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Cavalli Bayllo, Marin; Heidelberger Akademie der Wissenschaften / Philosophisch-Historische Klasse [Hrsg.]; Andreas, Willy [Bearb.]
Sitzungsberichte der Heidelberger Akademie der Wissenschaften, Philosophisch-Historische Klasse (1914, 5. Abhandlung): Eine unbekannte venezianische Relazion über die Türkei (1567) — Heidelberg, 1914

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https://doi.org/10.11588/diglit.33308#0009
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Eine unbekannte yenezianische Relazion über die Türkei.

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venner portate per nome del Sig r- due veste di brocato con scudi
200 per la spesa del ritorno cessando all’ hora l’assigname[n]to
della provigione del viver, et condotto un cavallo con le false
redini d’argento, et una mazza di ferro alharcione, sopra il qual
montato, et con le due sopradette vesti a torno con gra[n] num[er]o
de Chiaus, tenni l’istesso ordine c’havevo tenuto nelhappresen-
tarmi, et perche anco dal primo Bassà hebbi una veste di brocato.
Queste sono tutte le commodità, ò richezze c’ho condotto di là, et
appresento à piecli di Vostra SerV come è il dovuto ufficio, suppli-
candola che sia servita di farmene gratia per testimonio di me,
et della mia posterità che ’1 servitio, et fatiche mie sian state grate,
et accette.

Sultan Selim di sopra nominato Impf e de’ Turchi era quinto
figliolo di Solimano, et havendosi il Padre tolto dinanzi doi d’essi
figl[iol]i cioè Mustaffà, et Baiasit, l’uno morto si può dir alla sua
presentia quando andò alla guerra in Persia, et l’altro co’l mezzo
d’esso Re di Persia, da che nacque più stretta congiontione d’ami-
citia tra lui, et detto Persiano, et gl’altri dui mancati per morte
ordinaria, quantonque huomo da poco et d’ogn’altro affare, che
di governar Popoli, et un si alto Imperio di tre mille et più miglia
per pura sua buona fortuna, morendosi il padre l’anno precedente
1566. in Ongaria all’impresa di Sighet, ov’era Mehemet hor p[ri]mo
Bassà suo genero che ten[n]e cosi ben’occulta quella morte, che
non solo fù espugnata quella terra, ma cotesto innalzato senza
alcuno strepito, ò disordine, del mese di Decembre, all’ Altezza
nella qual si trova, se bene nell’entrar nel serraglio, ov’era la
furia delli Gianizzeri principal guardia è nervo delle forze Turche-
sche da che si fan lecito chiamarsi figliuoli del Sigt Predetto Me-
hemet rilevò alcune busse da essi Gianizzeri, di che ben tosto
appresso fece sua vendetta. Ma per tornar al Sigf egli si trova di
anni 46. di persona manco che mediocre, pelo rosso, occhi bianchi,
senza colle, barba tagliata cortissima con li mustacchi longhi et
grossi, grasso, et in volto sempre rossissimo per segno della molta
astinenza che usa. Tiene estrema gravità con modi però affettati,
come star un’hora à guardar à basso senza mai moversi, senza
parlar, acennar, ò simil atti. Ha piacer di vestir riccamente con
gioie, odori, et portar pennacchi. Vahoggi àbere in uno, et dimane
in l’altro giardino, ove ha sempre diletto d’una donna, che dicono
Poetessa che gioca à scacchi, et è di tempo. Però è quella che li
canta et suona quasi al continuo dinanzi massime quando beve.
 
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