Introduzione

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sodici e l’impiego di una lingua letteraria di tipo epico-attica, che saranno
qui brevemente analizzati. Nella valutazione dei dati e delle percentuali qui
fornite occorre tenere presente che il campione preso in esame per Ermippo
è davvero esiguo e che sono pochi i termini di raffronto e gli studi sistematici
con la produzione esametrica coeva o di poco successiva.
In Hermipp. fr. 63 K-A il 64.6% (73/113) dei piedi sono dattili, mentre il
35.4% (40/113) sono spondei, così come in Hermipp. fr. 77 K-A il 64% (35/55)
dei piedi sono dattili e il 36% (20/55) sono spondei. La divisione tra dattili
(da.) e spondei (sp.) per piedi mostra la seguente distribuzione: in Hermipp.
fr. 63 K-A si trovano al primo piede sp. (x6) e da. (xl6); al secondo piede sp.
(xl3) e da. (x9); al terzo piede da. (xl2) e sp. (xll); al quarto piede da. (xl3) e
sp. (xlO); al quinto piede da. (x23); in Hermipp. fr. 77 K-A si trovano al primo
piede da. (x8) e sp. (x3); al secondo piede sp. (x6) e da. (x5); al terzo piede sp.
(x6) e da. (x5); al quarto piede da. (x6) e sp. (x5); al quinto piede da. (xll). I dati
accorpati per i due frammenti mostrano alcune tendenze: Ermippo presenta
molti più spondei al terzo piede (50%) rispetto alle percentuali di attestazione
degli spondei nei poemi omerici e Esiodo in questa sede per un campione
di mille versi (II. 15%; Od. 16%; Hes. 20%; cfr. O’Neill 1942, 159) e il dato è
superiore anche a quello riscontrato per gli esametri superstiti di Archestrato
di Gela (43%; cfr. Olson-Sens 2000, LXIII). Questa tendenza è da collegare
con la preferenza per la cesura maschile in Ermippo, dato che un terzo piede
spondaico esclude la cesura femminile. Il quarto piede in Ermippo riporta
una percentuale di attestazione degli spondei (44%) che è significativamente
diversa da quella attestata per ΓIliade, Γ Odissea e Esiodo (circa 30% per tutti e
tre i casi) nel campione di mille versi osservato da O’Neill (1942, 159) e anche
questa tendenza è accostabile ai dati già noti per l’esametro di V-IV sec. a. C.
in poeti come Archestrato di Gela o Antimaco di Colofone, cfr. Olson-Sens
2000, LXIII. Il quinto piede in Ermippo è esclusivamente realizzato con dattili
senza eccezioni.
In Hermipp. fr. 63 K-A i ventidue esametri integri si suddividono nelle
seguenti tipologie: 5 da. (x6); 3 da. + 2 sp. (x6); 2 da. + 3 sp. (x5); 4 da. + 1 sp.
(x3); 1 da. + 4 sp. (x2). In Hermipp. fr. 77 K-A gli undici versi integri sono
distribuiti nelle seguenti tipologie: 3 da. + 2 sp. (x7); 4 da. + 1 sp. (x3); 2 da. + 3
sp. (xl). Se si accorpano i dati per i due frammenti, il verso di Ermippo mostra
una tendenza a essere più spondaico rispetto ai dati noti per i poemi omerici:
nonostante sei versi di Hermipp. fr. 63 K-A siano olodattilici, la percentuale di
versi con un solo spondeo o meno (36%) è simile a quella nota per Archestrato
(38% circa) e nettamente distinta da quella nota per Omero (più del 50%): cfr.
Olson-Sens 2000, LXII.