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Hermippos

stabilisce un’analogia con il contenuto di altri frammenti di Hermipp. Athènas
gonai che trattano di tessuti e tessitura (Hermipp. frr. 4, 5a-b K-A).
Non è chiaro se Acco fosse un πρόσωπον oppure fosse semplicemente
nominata nella commedia di Ermippo (cfr. schol. Pi. Grg. 326a Cufalo μέμνηται
ταύτης'Έρμιππος έν Αθηνάς γονοός): tuttavia, il titolo Akkò di Anfide attesta
la fortuna di questa maschera in commedia e la sua presenza come πρόσωπον
anche in Ermippo è più che plausibile (cfr. Zielihski 1931,115-116). Le ipotesi
sul ruolo di Acco nella commedia di Ermippo hanno prodotto diverse ricostru-
zioni: è stata immaginata una gara di tessitura tra Atena e Acco su analogia
con la gara di tessitura tra Atena e Aracne (Wilamowitz 1873,141); altrimenti,
si è pensato ad Acco come una vittima del castigo divino di Atena (Winkler
1982, 138 su confronto con la menzione di Acco in Piu. Stoic.rep. 1040b, in cui
però Atena non è nominata). Entrambe le ipotesi sollevano delle difficoltà: nel
primo caso, Acco non è una tessitrice esperta come Aracne quindi l’analogia
tra le due figure non è affatto evidente; quanto all’ipotesi del castigo divino
di Atena a danno di Acco, questa possibilità prevede una ricostruzione della
trama incentrata non sul tema della nascita di Atena, ma su una galleria di
donne inefficienti come Acco (Winkler 1982, 138) e questa ricostruzione è
insostenibile per la forma e la tipologia del titolo della commedia, cfr. Hermipp.
Athènas gonai, Titolo.