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Riedl, Peter Anselm; Heidelberger Akademie der Wissenschaften / Philosophisch-Historische Klasse [Editor]
Sitzungsberichte der Heidelberger Akademie der Wissenschaften, Philosophisch-Historische Klasse (1979, 6. Abhandlung): Das Fondi-Grabmal in S[an] Agostino zu Siena: Vorgelegt am 1. Dezember 1979 — Heidelberg: Winter, 1979

DOI Page / Citation link: 
https://doi.org/10.11588/diglit.45477#0049
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Das Fondi-Grabmal in S. Agostino zu Siena

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Elio E. Rodio: RESTITUZIONE PROSPETTICA DELLA
STRUTTURA ARCHITETTONICA DELL’ AFFRESCO FONDI
Occore premettere brevemente, ehe per rappresentare un oggetto in
prospettiva e necessario conosceme esattamente la dimensione e la
forma, cioe piante, prospetti, sezioni e stabilire inoltre, da quäle direz-
ione, distanzae altezzal’oggetto deve essere osservato, per poi ottenere,
attraverso una precisa costruzione geometrica deformando gradual-
mente le misure lineari e degli angoli, una veduta tendente a simulare
quella umana.
Nel processo inverso cioe di ricostruzione a posteriori da un piano
prospettico-pittorico alle tre dimensioni del reale, siccome l’osservatore
del ’quadro’ realizzato non appartiene allo stesso sistema di riferimento
dello spazio tridimensionale finto del 'quadro’ stesso, l’eventualitä di
trovare come lo spazio intemo della rappresentazione sia stato pensato
e realizzato, e legata alla possibilitä di riuscire ad individuare di volta in
volta, sia opportune figure geometriche precise e inequivocabili, sia for-
me architettoniche ripetitive, ehe diventano i parametri di riferimento
intemi al sistema prospettico rappresentato.
Quest’affresco, dato ehe l’artista dimostra chiaramente di aver
costruito il suo spazio pittorico mediante l’applicazione di una metodo-
logia prospettica, deve aver avuto come partenza: piante, prospetti e
sezioni, e cib come viene sperimentalmente trovato e verificato nel gra-
fico. La restituzione prospettica e stata effettuata a scala 1 :12,2442 tale
rapporto e dovuto alle dimensioni dell’immagine fotografica su cui si e
operato; da questa infatti, si parte per estrapolare e delineare la sola
struttura architettonica, integrata secondo sicuri rapporti di simmetria
nelle parti superiori mancanti o occultate da figure. Questo grafico
mette in evidenza alcune irregolaritä e asimmetrie, ma veramente leg-
giere ehe confermano la professionalitä e affidabilitä del disegno di
questo artista.
L’affresco e rigorosamente costruito secondo una corretta prospet-
tiva centrale, infatti prolungando opportunamente le linee ortogonali al
'quadro’ queste si incontrano con estrema precisione in un unico 'pun-
to di fuga’ situato sulla retta principale verticale a 162,5 cm di altezza
dalla 'linea di terra’, punto ehe individua anche la Tinea d’orizzonte’.
L’assenza della parte inferiore dell’affresco ha procurato notevoli
difficoltä nella definizione di sicure forme geometriche regolari in pian-
ta, indispensabili elementi informativi sul tessuto prospettico, la cui
determinazione rende possibile la ricerca delle matrici della prospet-
tiva. Si sono cosi individuate, fra le parti architettoniche, alcune figure
 
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