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https://doi.org/10.11588/diglit.45477#0052
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Peter Anselm Riedl
Elio E. Rodio: GRAFICO DELLA SEZIONE LONGITUDINALE
DELLA CAPPELLA AZZONI CON IN VISTA IL PROSPETTO
DEL LATO SINISTRO (Erläuterung zu Abbildung 3)
II rilievo, effettuato con metodo di misurazione diretta coadiuvate da
alcune misure tacheometriche specie per le altezze, e stato restituito
graficamente in scala 1 : 25. Attraverso un fotomontaggio e stato
assemblato al rilievo una fotografia dell’affresco, in opportuna scala, in
modo da ottenere un risultato completo e corretto. II rilievo ha messo in
evidenza ehe la distruzione irreparabile della parte inferiore dell’affre-
sco, fmo all’altezza di circa m 2,30 e dovuta alla creazione di un riposti-
glio ricavato nello spessore del muro e tamponato in mattoni a cui si
accede dalla porta ehe si apre nella parete.
La collocazione dell’affresco sul muro risulta, molto chiaramente dal
rilievo, avere una notevole asimmetria rispetto alla geometria delle
superfici, trovandosi tutto spostato verso l’ingresso della cappella il ehe
fa supporre una ben diversa organizzazione di tutto l’ambiente.
L’affresco e largo alla base cinque braccia senesi (cm 305) ed e alto
alla sommitä del crocefisso sei braccia e un terzo (cm 383).
Nota: Alla restituzione prospettica ha collaborato Giovanni Degl’Inno-
centi e al rilievo Massimo Baldi.
Peter Anselm Riedl
Elio E. Rodio: GRAFICO DELLA SEZIONE LONGITUDINALE
DELLA CAPPELLA AZZONI CON IN VISTA IL PROSPETTO
DEL LATO SINISTRO (Erläuterung zu Abbildung 3)
II rilievo, effettuato con metodo di misurazione diretta coadiuvate da
alcune misure tacheometriche specie per le altezze, e stato restituito
graficamente in scala 1 : 25. Attraverso un fotomontaggio e stato
assemblato al rilievo una fotografia dell’affresco, in opportuna scala, in
modo da ottenere un risultato completo e corretto. II rilievo ha messo in
evidenza ehe la distruzione irreparabile della parte inferiore dell’affre-
sco, fmo all’altezza di circa m 2,30 e dovuta alla creazione di un riposti-
glio ricavato nello spessore del muro e tamponato in mattoni a cui si
accede dalla porta ehe si apre nella parete.
La collocazione dell’affresco sul muro risulta, molto chiaramente dal
rilievo, avere una notevole asimmetria rispetto alla geometria delle
superfici, trovandosi tutto spostato verso l’ingresso della cappella il ehe
fa supporre una ben diversa organizzazione di tutto l’ambiente.
L’affresco e largo alla base cinque braccia senesi (cm 305) ed e alto
alla sommitä del crocefisso sei braccia e un terzo (cm 383).
Nota: Alla restituzione prospettica ha collaborato Giovanni Degl’Inno-
centi e al rilievo Massimo Baldi.