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Premessa
Il presente volume (FrC 3.1) segue la pubblicazione, nel marzo del 2016,
del commento alle prime nove opere in ordine alfabetico di Gratino, dagli
Archilochoi agli Empipramenoi (FrC 3.2) e contiene un’introduzione generale
al commediografo - articolata nei nove capitoli previsti dalla struttura del
commento dei volumi di KomFrag e concernenti, tra l’altro, questioni di tradi-
zione, di cronologia, di lingua e stile, di metrica - e uno studio dei testimonia
vitae et artis.
Mi sia qui consentito menzionare nuovamente quanti ho ringraziato nella
precedente occasione per il loro generoso e importante contributo.
Roberto Nicolai e Bernhard Zimmermann seguono, ormai da molti anni,
con disponibilità e pazienza, il procedere di questi lavori e rappresentano un
prezioso e costante esempio di positività e concretezza, rara avis che costi-
tuisce per me la motivazione principale a procedere sulla strada intrapresa.
Un sentito ringraziamento a Michele Napolitano, che non mi ha fatto venir
meno il suo aiuto, ogni qual volta, a vario titolo, io ne abbia avuto bisogno; e
queste occasioni non sono state certamente poche.
Nel gruppo di ricerca KomFrag questo lavoro è stato costantemente pre-
sentato infierì e ai suoi componenti, Andrea Bagordo, Stelios Chronopoulos,
Elisabetta Miccolis, Anna Novokhatko, S. Douglas Olson, Christian Orth, va
la mia riconoscenza per le molte ore di sereno e proficuo confronto. Ringrazio
anche Maurizio Sennino, per la sua sempre preziosa disponibilità e i proficui
consigli.
Naturalmente, la responsabilità di ogni omissione, errore o svista ancora
presenti nel testo è esclusivamente mia.
Un pensiero speciale a mia madre e mio padre, che da sempre seguono
e sostengono tutte le mie scelte, di lavoro e di vita, anche quando queste mi
abbiano portato lontano da loro, e continuano ancora oggi a farlo, oramai pur
da qualche anno a una certa distanza, ogni giorno e in particolare ogni sera
nel corso delle nostre ormai ben consuete chiamate per via telematica.
Maria Jennifer (MJ) sa perché questo libro è dedicato anche a lei nè serve
come seguito alcuna parola insufficiente al suo scopo.
Nel congedare questo secondo volume, l’ultimo pensiero va a Friburgo,
la ‘mia’ Friburgo, che mi ha generosamente accolto come suo abitante fin
dal 2011; l’azzurro del suo cielo, il verde delle montagne, la limpida purezza
dell’aria, i percorsi più noti e quelli sempre nuovi da scoprire, le atmosfere
serene e tranquille, sono i compagni di viaggio che scandiscono in ogni gior-
nata negotia e otia.
Freiburg im Breisgau, dicembre 2016
Premessa
Il presente volume (FrC 3.1) segue la pubblicazione, nel marzo del 2016,
del commento alle prime nove opere in ordine alfabetico di Gratino, dagli
Archilochoi agli Empipramenoi (FrC 3.2) e contiene un’introduzione generale
al commediografo - articolata nei nove capitoli previsti dalla struttura del
commento dei volumi di KomFrag e concernenti, tra l’altro, questioni di tradi-
zione, di cronologia, di lingua e stile, di metrica - e uno studio dei testimonia
vitae et artis.
Mi sia qui consentito menzionare nuovamente quanti ho ringraziato nella
precedente occasione per il loro generoso e importante contributo.
Roberto Nicolai e Bernhard Zimmermann seguono, ormai da molti anni,
con disponibilità e pazienza, il procedere di questi lavori e rappresentano un
prezioso e costante esempio di positività e concretezza, rara avis che costi-
tuisce per me la motivazione principale a procedere sulla strada intrapresa.
Un sentito ringraziamento a Michele Napolitano, che non mi ha fatto venir
meno il suo aiuto, ogni qual volta, a vario titolo, io ne abbia avuto bisogno; e
queste occasioni non sono state certamente poche.
Nel gruppo di ricerca KomFrag questo lavoro è stato costantemente pre-
sentato infierì e ai suoi componenti, Andrea Bagordo, Stelios Chronopoulos,
Elisabetta Miccolis, Anna Novokhatko, S. Douglas Olson, Christian Orth, va
la mia riconoscenza per le molte ore di sereno e proficuo confronto. Ringrazio
anche Maurizio Sennino, per la sua sempre preziosa disponibilità e i proficui
consigli.
Naturalmente, la responsabilità di ogni omissione, errore o svista ancora
presenti nel testo è esclusivamente mia.
Un pensiero speciale a mia madre e mio padre, che da sempre seguono
e sostengono tutte le mie scelte, di lavoro e di vita, anche quando queste mi
abbiano portato lontano da loro, e continuano ancora oggi a farlo, oramai pur
da qualche anno a una certa distanza, ogni giorno e in particolare ogni sera
nel corso delle nostre ormai ben consuete chiamate per via telematica.
Maria Jennifer (MJ) sa perché questo libro è dedicato anche a lei nè serve
come seguito alcuna parola insufficiente al suo scopo.
Nel congedare questo secondo volume, l’ultimo pensiero va a Friburgo,
la ‘mia’ Friburgo, che mi ha generosamente accolto come suo abitante fin
dal 2011; l’azzurro del suo cielo, il verde delle montagne, la limpida purezza
dell’aria, i percorsi più noti e quelli sempre nuovi da scoprire, le atmosfere
serene e tranquille, sono i compagni di viaggio che scandiscono in ogni gior-
nata negotia e otia.
Freiburg im Breisgau, dicembre 2016