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Comentale, Nicola; Hermippus; Verlag Antike [Mitarb.]
Fragmenta comica (FrC) ; Kommentierung der Fragmente der griechischen Komödie (Band 6): Ermippo: introduzione, traduzione e commento — [Heidelberg], Mainz: Verlag Antike, 2017

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https://doi.org/10.11588/diglit.53724#0033
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Testimonianze (test. 2)

29

emendamento, invece, è davvero improbabile che δράματα possano indicare
opere non destinate alla scena. Menippo è semplicemente un autore comico
di cui non è noto altro al di fuori della produzione di una commedia dal titolo
Kerkopes (rette Wachsmuth 1885, 83 η. 1; Kassel-Austin 1989, 3).

test. 2 K-A
Piu. Per. 32.1-2
περί δέ τούτον τον χρόνον Ασπασία δίκην έφευγεν άσεβείας, Έρμίππου του
κωμωδιοποιοϋ διώκοντας καί προσκατηγοροϋντος ώς Περικλεϊ γυναίκας
έλευθέρας είς τό αυτό φοιτώσας ϋποδέχοιτο,
καί Ασπασία Reiske
in questo periodo Aspasia si difendeva dall’accusa d’empietà, mentre Ermippo
l’autore di commedie la portava in tribunale e riportava in aggiunta l’accusa
che quella accoglieva donne libere che avevano dei rapporti con Pericle,
Bibliografìa Schwarze 1971, 110-113; Stadter 1989, ad Piu. Per. 32.1; Henry
1995, 15-16; Banfi 1999, 45-46; Gilula 2000, 76; Storey 2010, 196.
Contesto di citazione La sezione della biografia plutarchea che riporta
Hermipp. test. 2 K-A è nota come la sezione dei processi a danno della cer-
chia di Pericle (Piu. Per. 31.2-32.6) ed è inserita tra la trattazione delle cause
della guerra del Peloponneso (in particolare la questione del decreto megarese,
Piu. Per. 30.2-3) e la sezione sull’invasione del Peloponneso e la condanna di
Pericle per la condotta in guerra (Piu. Per. 33-35).
Interpretazione Plutarco riporta in questo passo della biografìa su Pericle
la notizia di un processo a danno di Aspasia di Mileto: la cronologia coincide
con quella del processo a Fidia (432-431 a. C. circa), l’accusatore è Ermippo
comico e i due capi d’accusa sono empietà (ασέβεια) e lenocinlo (προαγωγεία).
La notizia ha aperto un dibattito8 sull’autenticità del processo, ma sono molti

8 Si sono espressi contro l’autenticità del processo Rosenberg 1915, 217-219; Adcock
1927, 478; Gomme 1956, 187; Donnay 1968, 30; de Ste. Croix 1972, 135-136; Dover
1976, 28 = 1988, 138; Prandi 1977, 19 n. 38; Montuori 1984, 205-230 e in part. 211 n.
33 e 225; Carey 1994, 81 (anche se possibilista); Wallace 1994, 131-132; Henry 1995,
15-16; Hornblower 1996, 192; Podlecki 1998, 117; Banfi 1999, 43-46; Raaflaub 2000,
107; Storey 2010, 196. I sostenitori dell’autenticità sono, invece, Frost 1964, 395-
396; Schwarze 1971, 110-113 con ulteriori rimandi alla n. 22; Klein 1979, 509-510;
 
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