28

Hermippos

è accostabile per la Commedia Antica solo ai quarantaquattro titoli attribuiti
ad Aristofane (Ar. test. 2a.ll K-A) e ai trentuno titoli assegnati a Platone
Comico (sono ventotto in Pl.Com. test. 1.3 K-A, ma cfr. Kassel-Austin 1989,
431). Per la Commedia di Mezzo e la Commedia Nuova, invece, i numeri di
commedie prodotte aumentano sensibilmente: per citare due casi, Alessi ha
scritto duecentoquarantacinque commedie (Alex. test. 1 K-A), di cui cento-
quarantasei sono state conservate (Arnott 1996, 14); Antifane ne ha scritte
duecentottanta (Antiph. test. 1 K-A), di cui centotrentaquattro conservate
(Arnott 1996, 14-15 n. 2). In confronto ai casi di Alessi e Antifane, in Ermippo
il rapporto tra commedie superstiti e commedie totali è più sfavorevole, poiché
su quaranta commedie prodotte sono pervenuti solo dieci titoli, ma si consideri
il caso di Filemone il Giovane con cinquantuno commedie prodotte (Philem.
Jun. test. 1 K-A) e un solo titolo superstite.
Questo dato di quaranta commedie prodotte ha una ricaduta diretta sul
termine dell’attività di Ermippo: se il riferimento cronologico più antico è dato
da una vittoria alle Dionisie del 435 a. C., il termine della carriera di Ermippo
deve essere ragionevolmente collocato intorno alla fine del V sec. a. C. (Gilula
2000, 77; Gkaras 2008, 4; Ceschi 2015, 217) o, al massimo, verso il 410 a. C.
(Mensching 1964, 34; Nesselrath 1995, 12)7: il 415 a. C. (Geissler 1969, 47 n. 2) o
qualche anno prima (Henderson 2015, 147) sono proposte di datazione troppo
alte per il termine della carriera.
Appendice a Hermipp. test. 1 K-A Restano da menzionare due ipotesi di
emendamento per la voce bio-bibliografica di Suid. μ 613 Μένιππος, κωμικός,
των δραμάτων αυτού έστι Κέρκωπες καί άλλα. Nel primo caso, si è pensato
di correggere Μένιππος ϊη'Έρμιππος (Meineke 1839a, 494) per riassegnare la
voce a Ermippo; successivamente è stato postulato un processo opposto: con
l’emendamento dell’epiteto κωμικός in κυνικός (Meineke 1852, 234; Id. 1857,
12), il Menippo in questione sarebbe allora Menippo di Gadara e i δράματα
αυτού indicherebbero le sue opere. Entrambi gli interventi non sono con-
vincenti: nel primo caso, Kerkòpes è un titolo ben attestato nella produzione
comica (cfr. Hermipp. Kerkòpes, Titolo) e non è distintivo solo di Ermippo,
quindi l’accostamento tra titolo e autore non è necessario; nel caso del secondo

7 Due elementi che contribuiscono ad abbassare ulteriormente la cronologia del perio-
do d’attività di un commediografo attivo nel V sec. a. C. sono dati dalla diminuzione
delle commedie andate in scena durante gli anni della guerra del Peloponneso (cfr.
Hartwig 2010, 19-20 con n. 4) e dalla norma agonale dell’esclusione delfultimo clas-
sificato alla partecipazione all’agone successivo (cfr. Hartwig 2010, 19 n. 3). Entrambe
le questioni sono però molto controverse: un punto sulla questione, con rimandi
bibliografici, si legge in Neri 1995, 265-268.