281
Incertarum fabularum fragmenta
fr. 68 K-A (76 Kock)
μά (τον) Δί’ ού μέντοι μεθύειν τον δένδρα χρή
τον αγαθόν ούδέ θερμολουτεϊν, ά σύ ποιείς
1 μά (τόν) Porson, Erfurdt: μά CE: (άλλα) μά Jacobs μεθύειν Ε: το μεθύειν C
no, per Zeus, certamente non deve ubriacarsi l’uomo
virtuoso e nemmeno fare i bagni caldi, le cose che tu fai
Ath. 1.18b-c
προσφάτως δε καί τά βαλανεϊα παρήκται, τήν αρχήν ούδέ ένδον τής πόλεως έώντων
είναι αύτά, ών το βλαπτικόν Άντιφάνης δηλοϊ· ... (Antiph. fr. 239 Κ-Α). Έρμιππος·
“μά-ποιεϊς”.
recentemente poi anche le terme sono state introdotte, dato che in principio non per-
mettevano che queste fossero neppure dentro la città II carattere nocivo di queste terme
lo mostra Antifane: ... (Antiph. fr. 239 K-A). Ermippo: “no, per-fai”.
Metro Trimetro giambico
-(">--_ __
Bibliografìa Jacobs 1809, 12; Erfurdt 1812, 425; Porson 1812, 48.
Contesto di citazione In Ath. 1.18b-c si discute degli aspetti negativi dei ba-
gni caldi. La fonte cita i βαλανεϊα di Ermippo in riferimento ai bagni pubblici
(Ath. 1.18b τά βαλανεϊα παρήκται, τήν αρχήν ούδέ ένδον τής πόλεως έώντων
είναι αύτά) e non a quelli privati (Thphr. 28.4 con Diggle 2004, ad L): sui bagni
pubblici ad Atene cfr. Ginouvès 1962, 135-136.
Testo v. 1. Il verso è trasmesso con un assetto metricamente incompleto e
sono state proposte due integrazioni: la sequenza (άλλα) μά con accusativo e
μέντοι (Jacobs 1809, 12) non è però attestata altrove; al contrario, la sequenza
μά (τον) Δί’ ού μέντοι (Erfurdt 1812, 425; Porson 1812, 48) trova un buon
parallelo nell’inizio del trimetro di Ar. V. 231 μά τον Δί’ ού μέντοι προ τού γ’,
άλλ’ ήσθ’ ίμάς κύνειος “No, per Zeus, prima non eri così, eri un guinzaglio
da cane” ed è quindi considerata corretta. La caduta dell’articolo nel testo dei
comici trasmessi in Ateneo è comune: cfr. Alex. frr. 15.12-13, 24.2, 37.5, 70.1
K-A; Anaxipp. fr. *1.25 K-A; Antiph. fr. 208.2 K-A. Sul fenomeno opposto,
l’inserzione dell’articolo (τό μεθύειν (Ath. ms. C)), cfr. Hermipp. fr. 24.2 K-A.
Incertarum fabularum fragmenta
fr. 68 K-A (76 Kock)
μά (τον) Δί’ ού μέντοι μεθύειν τον δένδρα χρή
τον αγαθόν ούδέ θερμολουτεϊν, ά σύ ποιείς
1 μά (τόν) Porson, Erfurdt: μά CE: (άλλα) μά Jacobs μεθύειν Ε: το μεθύειν C
no, per Zeus, certamente non deve ubriacarsi l’uomo
virtuoso e nemmeno fare i bagni caldi, le cose che tu fai
Ath. 1.18b-c
προσφάτως δε καί τά βαλανεϊα παρήκται, τήν αρχήν ούδέ ένδον τής πόλεως έώντων
είναι αύτά, ών το βλαπτικόν Άντιφάνης δηλοϊ· ... (Antiph. fr. 239 Κ-Α). Έρμιππος·
“μά-ποιεϊς”.
recentemente poi anche le terme sono state introdotte, dato che in principio non per-
mettevano che queste fossero neppure dentro la città II carattere nocivo di queste terme
lo mostra Antifane: ... (Antiph. fr. 239 K-A). Ermippo: “no, per-fai”.
Metro Trimetro giambico
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Bibliografìa Jacobs 1809, 12; Erfurdt 1812, 425; Porson 1812, 48.
Contesto di citazione In Ath. 1.18b-c si discute degli aspetti negativi dei ba-
gni caldi. La fonte cita i βαλανεϊα di Ermippo in riferimento ai bagni pubblici
(Ath. 1.18b τά βαλανεϊα παρήκται, τήν αρχήν ούδέ ένδον τής πόλεως έώντων
είναι αύτά) e non a quelli privati (Thphr. 28.4 con Diggle 2004, ad L): sui bagni
pubblici ad Atene cfr. Ginouvès 1962, 135-136.
Testo v. 1. Il verso è trasmesso con un assetto metricamente incompleto e
sono state proposte due integrazioni: la sequenza (άλλα) μά con accusativo e
μέντοι (Jacobs 1809, 12) non è però attestata altrove; al contrario, la sequenza
μά (τον) Δί’ ού μέντοι (Erfurdt 1812, 425; Porson 1812, 48) trova un buon
parallelo nell’inizio del trimetro di Ar. V. 231 μά τον Δί’ ού μέντοι προ τού γ’,
άλλ’ ήσθ’ ίμάς κύνειος “No, per Zeus, prima non eri così, eri un guinzaglio
da cane” ed è quindi considerata corretta. La caduta dell’articolo nel testo dei
comici trasmessi in Ateneo è comune: cfr. Alex. frr. 15.12-13, 24.2, 37.5, 70.1
K-A; Anaxipp. fr. *1.25 K-A; Antiph. fr. 208.2 K-A. Sul fenomeno opposto,
l’inserzione dell’articolo (τό μεθύειν (Ath. ms. C)), cfr. Hermipp. fr. 24.2 K-A.