Metadaten

Comentale, Nicola; Hermippus; Verlag Antike [Mitarb.]
Fragmenta comica (FrC) ; Kommentierung der Fragmente der griechischen Komödie (Band 6): Ermippo: introduzione, traduzione e commento — [Heidelberg], Mainz: Verlag Antike, 2017

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.53724#0219
Lizenz: Freier Zugang - alle Rechte vorbehalten
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
Στρατιώται/Στρατιώτιδες (fr. 53)

215

fr. 53 K-A (51 Kock)
των φιβάλεων μάλιστ’ αν ή των κοράκεων
ή των φιβάλεων Α: ή delevit Musurus ή των φιβάλεων | (Β) μάλιστά γ’ ή των
κοράκεων Dobree
soprattutto dei (fichi) fibalici o quelli corvini
Ath. 3.77a
κοράκεων δέ σύκων είδος Έρμιππος έν Στρατιώταις παραδίδωσι διά τούτων· τών-
κοράκεων.
Ermippo negli Stratiòtai attesta il tipo dei fichi korakeàn (corvini) con queste parole:
“soprattutto-corvini”.
Metro Trimetro giambico
Bibliografìa Musurus 1514a, 2 r. 31; Schweighàuser 1802, 27; Dobree 1833,
300; Meineke 1839b, 406.
Contesto di citazione II frammento di Ermippo è trasmesso per attestare
l’impiego dell’aggettivo κοράκεως per indicare una tipologia di fichi nell’ap-
posita sezione dei Deipnosofisti (Ath. 3.74c-80e); nell’epitome è riportata solo
la notizia di attestazione del termine senza il testo del frammento: cfr. Ath.
epit. 1.4.32-33 Peppink Έρμιππος δέ κορακέων σύκων μέμνηται.
Testo I termini in opposizione si possono trovare sia nella forma della doppia
disgiuntiva ή... ή... (Demetr.Com.Vet. fr. 5 K-A) che nella forma con la disgiun-
tiva semplice ...ή... (Hermipp. fr. 26.2 K-A; Antiph. fr. 127.3-4 K-A; Men. Pk.
769), ma in questo caso il primo ή del testo trasmesso deve essere espunto
(recte Musurus 1514a, 2 r. 31). Non basta pensare che il frammento dovesse
essere necessariamente trasmesso come un trimetro intero: il collocamento
a inizio del verso precedente di ή è metricamente possibile ed è attestato in
Alex. fr. 113.2 K-A; Amphis fr. 30.3 K-A; Anaxandr. fr. 34.6 K-A. Piuttosto,
l’argomento a favore dell’espunzione è di ordine semantico: se si accoglie il
testo di Ateneo con la doppia disgiuntiva ή... ή, l’avverbio μάλιστα sarebbe
riferito unicamente a των φιβάλεων, ma μάλιστα riferito solo a uno dei ter-
mini in disgiunzione è scarsamente attestato altrove. Al contrario l’avverbio
μάλιστα non indica una preferenza tra le due alternative (των φιβάλεων...
των κοράκεων), ma una preferenza delle due alternative rispetto a un altro
generico termine di riferimento cfr. Isoc. fr. 10 Sauppe άλλά μεμίχθω παντί
 
Annotationen
© Heidelberger Akademie der Wissenschaften