Introduzione
13
ante quem per datare il primo successo lenaico del commediografo è costituito
dalla vittoria di Aristofane nel 425 a. C. con gli Acarnesi, da cui consegue che
Frinico risultò per la prima volta vincitore alle Lenee in una data compresa tra
il 429 a. C., anno del suo esordio scenico (vd. saprà), e il 426 a. C.: poiché tra il
nome del poeta e quello di Aristofane vi sono due commediografi (Mirtilo ed
Eupoli) e ammettendo - come ritiene la più parte della critica - che costoro
abbiano conseguito le loro prime vittorie lenaiche rispettivamente nel 427 a. C.
(Mirtilo) e nel 426 a. C. (Eupoli), sembra lecito datare la prima affermazione di
Frinico, se non già alle Lenee del 429, almeno a quelle del 428 a. C.: così, per es.,
Dittmer 1923, p. 30; Coppola 1936, p. 119; Kòrte 1941, p. 919.18-21; Mensching
1964, p. 35 n. 114; Gelzer 1965; Russo 1984, p. 34 (vd. inoltre Russo 1994, p. 19);
Chantry 2001-2002, p. 240; Olson 2007, p. 415; Storey FOCIII, p. 39.10
Dalle hypotheseis agli Uccelli e alle Rane aristofanee veniamo inoltre infor-
mati di un terzo e di un secondo piazzamento ottenuti da Frinico rispettiva-
mente alle Dionisie urbane del 414 a. C. (con il Monotropos: vd., infra, adT 7α11)
e alle Lenee del 405 a. C. (con le Mousai: vd., infra, adi' 7b). Dopo il 405 a. C.,
non si hanno più notizie certe sul poeta, sicché è ragionevole ipotizzare che
sia morto (forse in Sicilia, come sembrerebbe evincersi da T 2b: vd. infra) entro
la fine del secolo.
3. Tradizione e ricezione
Tralasciando quel gruppo di citazioni (frr. 87-93) che gli ultimi editori assegna-
no dubitativamente al poeta comico e il caso - discusso in Appendice - di Com.
Adesp. fr. 1062, la produzione superstite di Frinico consta in tutto di ottantasei
frammenti di tradizione indiretta, di cui sessanta (frr. 1-60) riferibili ai dieci
titoli che le fonti attribuiscono con sicurezza al commediografo (Epialtés/
Ephialtès, Konnos, Kronos, Kdmastai, Monotropos, Mousai, Mystai, Poastriai,
Satyroi, Tragddoi ovvero Apeleutheroi) e venticinque anepigrafi, (frr. 61-86).
Complessivamente, di Frinico si sono conservati all’incirca un centinaio di
10 Difendendo la datazione offerta dalla Suda (vd., supra, ad n. 6), Rusten (2006) pre-
ferisce collocare la prima vittoria lenaica di Frinico nel 436 a. C.; le motivazioni di
Rusten sono state riprese da Luppe (2007). Una critica alla ricostruzione di Rusten
è in Biles (2009).
11 Sulla possibilità, sostenuta da taluni studiosi, che Frinico abbia partecipato agli
agoni dionisiaci del 414 a. C. con due commedie, i Kdmastai (tale pièce sarebbe però
stata affidata nominalmente ad Amipsia) e il Monotropos, vd., infra, ad I Kdmastai
di Amipsia e di Frinico.
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ante quem per datare il primo successo lenaico del commediografo è costituito
dalla vittoria di Aristofane nel 425 a. C. con gli Acarnesi, da cui consegue che
Frinico risultò per la prima volta vincitore alle Lenee in una data compresa tra
il 429 a. C., anno del suo esordio scenico (vd. saprà), e il 426 a. C.: poiché tra il
nome del poeta e quello di Aristofane vi sono due commediografi (Mirtilo ed
Eupoli) e ammettendo - come ritiene la più parte della critica - che costoro
abbiano conseguito le loro prime vittorie lenaiche rispettivamente nel 427 a. C.
(Mirtilo) e nel 426 a. C. (Eupoli), sembra lecito datare la prima affermazione di
Frinico, se non già alle Lenee del 429, almeno a quelle del 428 a. C.: così, per es.,
Dittmer 1923, p. 30; Coppola 1936, p. 119; Kòrte 1941, p. 919.18-21; Mensching
1964, p. 35 n. 114; Gelzer 1965; Russo 1984, p. 34 (vd. inoltre Russo 1994, p. 19);
Chantry 2001-2002, p. 240; Olson 2007, p. 415; Storey FOCIII, p. 39.10
Dalle hypotheseis agli Uccelli e alle Rane aristofanee veniamo inoltre infor-
mati di un terzo e di un secondo piazzamento ottenuti da Frinico rispettiva-
mente alle Dionisie urbane del 414 a. C. (con il Monotropos: vd., infra, adT 7α11)
e alle Lenee del 405 a. C. (con le Mousai: vd., infra, adi' 7b). Dopo il 405 a. C.,
non si hanno più notizie certe sul poeta, sicché è ragionevole ipotizzare che
sia morto (forse in Sicilia, come sembrerebbe evincersi da T 2b: vd. infra) entro
la fine del secolo.
3. Tradizione e ricezione
Tralasciando quel gruppo di citazioni (frr. 87-93) che gli ultimi editori assegna-
no dubitativamente al poeta comico e il caso - discusso in Appendice - di Com.
Adesp. fr. 1062, la produzione superstite di Frinico consta in tutto di ottantasei
frammenti di tradizione indiretta, di cui sessanta (frr. 1-60) riferibili ai dieci
titoli che le fonti attribuiscono con sicurezza al commediografo (Epialtés/
Ephialtès, Konnos, Kronos, Kdmastai, Monotropos, Mousai, Mystai, Poastriai,
Satyroi, Tragddoi ovvero Apeleutheroi) e venticinque anepigrafi, (frr. 61-86).
Complessivamente, di Frinico si sono conservati all’incirca un centinaio di
10 Difendendo la datazione offerta dalla Suda (vd., supra, ad n. 6), Rusten (2006) pre-
ferisce collocare la prima vittoria lenaica di Frinico nel 436 a. C.; le motivazioni di
Rusten sono state riprese da Luppe (2007). Una critica alla ricostruzione di Rusten
è in Biles (2009).
11 Sulla possibilità, sostenuta da taluni studiosi, che Frinico abbia partecipato agli
agoni dionisiaci del 414 a. C. con due commedie, i Kdmastai (tale pièce sarebbe però
stata affidata nominalmente ad Amipsia) e il Monotropos, vd., infra, ad I Kdmastai
di Amipsia e di Frinico.