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Cavalli Bayllo, Marin; Heidelberger Akademie der Wissenschaften / Philosophisch-Historische Klasse [Hrsg.]; Andreas, Willy [Bearb.]
Sitzungsberichte der Heidelberger Akademie der Wissenschaften, Philosophisch-Historische Klasse (1914, 5. Abhandlung): Eine unbekannte venezianische Relazion über die Türkei (1567) — Heidelberg, 1914

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https://doi.org/10.11588/diglit.33308#0011
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Eine unbekannte venezianische Relazion über die Türkei.

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cose di V ra Ser[eni]ta. Con questa vita et costumi questo Sig re
non che si trovi in alcuna sorte d’estimatione, ma in ogni contempto
de Turchi, per non veder in esso quella fierezza, che loro desi-
derano nelli suoi Principi, il che tanto più gli par strana qua[n]to
che la memoria del suo Padre è sempre raccordata fra loro, et
l’hanno di continuo avanti gli occhi per il valor et liberalità. Delle
quali cose questo è tutto l’opposito, non esse[n]do liberal à Sol-
dati, che è il principale, et ciò per consiglio di Mehemet. Ove stà
in pericolo ch’un giorno non sia chiamato il figliolo Sultan Amurat
hravo et amato da Janizzari, il quale hora si trova in età d’anni
XXI. et è al suo Sangiaccato, ove ha havuto un figliuolo maschio
à punto quest’anno con somma sodisfattione del Popolo, ma non
gia per quanto s’intende d’esso Selim, che con questo vede il
figliuolo pigliar troppo fondamento col volgo, il che lo fà viver,
et lo doverà per l’istessa ragion tenire ordinariamente con più
sospetto.

Passa questo Impfi più di X. millioni d’entrata, et potrà
anco haver di più con la diligenza di Mehemet huomo avedutissimo
et à cui non mancano partiti. Dell’Egitto leva 800. mila du[ca]ti,
Della Soria 600P, de feudi 100.P, De donativi un million, Della
Romania doi millioni. — Ci Sono poi li Timari, che sono le decime
delle Ville, dispensati à diversi soldati à Cavallo, che tutto ascende
alla somma de X. millio de cechini d’ordinario, et sono compartiti
detti Timari in 80P et d’estraordinario dicesi cavar 300P du[ca]ti
che n’esce in un million, dandoli ad usura à dieci per cento, et di
sudetta entrata si pagano i Gianizzari elle son hora 13P conti-
nuandosi ogni tre anni mandar à pigliar la decima de frutti da
sett’a[n]ni in sù per continuar quell’ordine, che si pongon in un
serraglio à imparar, et essercitarsi ove corre parime[n]ti spesa.
Paga la corte sua, et trattiene ancor più di 80P soldati di proprio
soldo, senza li Timarioti, i quali son sempre pro[n]ti di cavalcar
quando il Sigf e lo voglia, bastando in questo dar solamente l’ordine
à Sanzacchi delle Provintie. Vi è appresso la spesa dell’arsenal
che hoggi dì è di 230. volti, et con 200. galere, non mancando già
al Sigf commodità di farne quante che vorrà per haver gl’instru-
menti neccessarii et pronti, et se ha entrata più che grande, la
spesa è tale che si può con verita dire d’esser assai contrapeso à
quello che vien portato al Casnà del Sigf che è il Tesoro, ove non
ho compreso li Tributi che vengon pagati alla porta, sendo clie
questi non faccino gran somma. Parmi della vita di questo Imp re
 
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