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Jacobs, Emil [Hrsg.]; Heidelberger Akademie der Wissenschaften / Philosophisch-Historische Klasse [Hrsg.]
Sitzungsberichte der Heidelberger Akademie der Wissenschaften, Philosophisch-Historische Klasse (1919, 24. Abhandlung): Untersuchungen zur Geschichte der Bibliothek im Serai zu Konstantinopel, 1 — Heidelberg, 1919

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https://doi.org/10.11588/diglit.37730#0100
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90

Michel Baudier.

Dominico S. 42:
La piü degna cosa, che sia degna di vista in Constantinopoli e P Arsenale
ilquale rende maraviglia grande, havendo cento ottanta volte grandi, come
porte alla ripa del Mare, che per ciascun di essi vi entra una Galera, ma sono
pero di tal altezza, che per ogn’uno di essi ve ne possono stare due, e tre,
una perö sopra l’altra al coperto . . .
S. 49:
Vi sono in Costantinopoli (& in particolare nel Cantone di Pera) molti
Magazeni di formento & altre biade molto forti, e serrati con porte di ferro,
e coperti di piombo chiamati in Turchesco Ambar, nelli quali sono provisioni
per molti anni, mutandosi ogni tre anni il grano di essi.
Ma quello del Cantone di Pera, che e il piü grande, e pieno solamente
di miglio, & in tempo di Amurat, si trovö che detto miglio era stato piü d’ot-
tant’anni senza esser mutato, & era buonissimo, se bene lo fece mutare poi
per ogni rispetto.

S. 24:
Vi sono nella Cittä quattro Giudici, che stanno nelli quattro cantoni
della Cittä ä spedir le liti civili, e sono detti in lingua turca Cadi, che vuol
dir Giudici.
Ma in mezo della Cittä vi e il Giudice principale, che si chiama Cadi-
boiuich, che vuol dir gran Giudice, overo Estambol Cadisi, che vuol dir il
Giudice di Costantinopoli, che attende tanto al Civile, come al Criminale,
non potendosi far morire alcuno per giustitia, che non sia sententiato da lui,
& anco da quei quattro altri Giudici sudetti, & si possono appellare li litiganti
al detto Gran Giudice.
Auch der Anfang des zweiten Kapitels des ersten Buches bei
Baudier Du Serrail du Grand Seigneur, et les particularitez
d'iceluy1 schließt sich noch eng an den Text des dritten Kapitels
von Dominicos Relation an: drei Serai gibt es in Konstantinopel, so
beginnt der Abschnitt hier wie dort, hier wie dort schließt sich
Bon:
Il Serraglio dove abita il Gran Turco con tutta la sua real famiglia di
servizio, e posto in un sito mirabile, ed e posto in quella parte dove prima fu
fabbricato Bisanzio, sopra una gran punta di continente che guarda alla bocca
del mar Maggiore, in forma triangolare, bagnato da due parti dal mar Egeo,
e dalla parte terza sta col resto dei cortili: e tutto e servato e circondato di
muraglia altissima e molto ben fatta per diverse torrette che sono sopra di lei
compartite ....
Auf diese Relation Bons gehe ich nunmehr nähere ein.

1 S. 34 ff.
 
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