Das Fondi-Grabmal in S. Agostino zu Siena
31
Galgano eine Summe von 862 Lire, zahlbar bis 1540, für die dem hl.
Silvester geweihte Familienkapelle in S. Agostino aus41 (vgl. Abb. 2,
Pfeil mit Kennbuchstaben F). 1525 bestimmt er testamentarisch, daß
die begonnene Kapelle von seinen Erben für 400 Fiorini fertig ausge-
stattet und jährlich unter bestimmten Auflagen dotiert werden solle42.
Der Tod Galgano Fondis ist für 1536 bezeugt: „Galgano fondi mori adi
tre di feraio 1535 [stile senese] e ... fu sepolto nel suo diposito acontro
ala sua capella“43. Galgano hinterläßt seiner Witwe Tradita und seinen
zahlreichen Kindern offenbar ein beträchtliches Vermögen und - ein
krankes Unternehmen. 1548 ist die Familie in Not: „Dal tempo ehe si
serrö il banco de’Chigi in qua ci troviamo havere perso il credito tanto
in nome del detto banco quanto in nome proprio. E solamente p la
parte nostra haviamo pagato tra beni stabili e mobili piü ehe dicessette
mila fiorini a piü de’nostri creditari e ancoranon haviamo finito di paga-
re tutti quelli ehe pretendono a restar ed haver da noi, ehe pensiamo p la
parte nostra arrivaranno fino a fiorini tremila“; „Ci troviamo obbligati
pagare ogni anno a’frati di Santi Austino p elemosina dela nostra capel-
la fiorini dodicii, e giä piü anni non se li sonno potuti pagare e ci trovia-
mo debitori di buona somma“; „Siamo ... nove fratelli insieme con la
madre, et il nostro Adriano [der damals bereits tot gewesen sein muß,
Anm. d. V.] si trova un figlio maschio et una femmina di anni dieci... e
viviamo tutti comunamente“44.
Die Güteraufzählung läßt freilich erkennen, daß die Erben Galganos
noch über Etliches verfügen, darunter „la casa p la nostra habitatione
nel Terzo di Cittä e contrada dela Porta al’Arco“45. Zwar besagt eine
bereits vom 28. April 1543 datierende „Proibizione generale ehe
Scipione, Angiolo, Flaminio, Giov. Battista, Antonio, Ottaviano,
Camillo ed Emilio, fratelli chierici e non chierici, figli di Galgano
Fondi, non possano esser molestati per i debiti di loro padre“46, doch
scheint die Schuldenlast in den folgenden Jahren für die ganze Familie
41 ASS, Conventi, Nr. 1039 (Dare e Avere, 1526-1576), fol. 72 links.
42 AAS, Nr. 3558 (S. Agostino, Obblighi), fol. 118 verso: „la cappella de fondi.
Nel anno 1525 galgan fondi dovendo andar’ a Roma fece il suo test.0 et lasso
ehe si fornisse la sua cappella et ehe vi si spendesse fin alla somma di quattro-
cento fiorini“.
43 AAS, Nr. 3560 (S. Agostino, Sepultuario), fol. 70 recto.
44 ASS, Particolari, wie in Anm. 37 zitiert, Nr. 31. Die Reihenfolge der Zitate ist
hier gegenüber dem Originaltext verändert.
45 Ebenda.
46 ASS, MSS, B 63 (Spoglio di Pergamene di Casa Fondi e Spedale della Scala),
unnumeriert.
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Galgano eine Summe von 862 Lire, zahlbar bis 1540, für die dem hl.
Silvester geweihte Familienkapelle in S. Agostino aus41 (vgl. Abb. 2,
Pfeil mit Kennbuchstaben F). 1525 bestimmt er testamentarisch, daß
die begonnene Kapelle von seinen Erben für 400 Fiorini fertig ausge-
stattet und jährlich unter bestimmten Auflagen dotiert werden solle42.
Der Tod Galgano Fondis ist für 1536 bezeugt: „Galgano fondi mori adi
tre di feraio 1535 [stile senese] e ... fu sepolto nel suo diposito acontro
ala sua capella“43. Galgano hinterläßt seiner Witwe Tradita und seinen
zahlreichen Kindern offenbar ein beträchtliches Vermögen und - ein
krankes Unternehmen. 1548 ist die Familie in Not: „Dal tempo ehe si
serrö il banco de’Chigi in qua ci troviamo havere perso il credito tanto
in nome del detto banco quanto in nome proprio. E solamente p la
parte nostra haviamo pagato tra beni stabili e mobili piü ehe dicessette
mila fiorini a piü de’nostri creditari e ancoranon haviamo finito di paga-
re tutti quelli ehe pretendono a restar ed haver da noi, ehe pensiamo p la
parte nostra arrivaranno fino a fiorini tremila“; „Ci troviamo obbligati
pagare ogni anno a’frati di Santi Austino p elemosina dela nostra capel-
la fiorini dodicii, e giä piü anni non se li sonno potuti pagare e ci trovia-
mo debitori di buona somma“; „Siamo ... nove fratelli insieme con la
madre, et il nostro Adriano [der damals bereits tot gewesen sein muß,
Anm. d. V.] si trova un figlio maschio et una femmina di anni dieci... e
viviamo tutti comunamente“44.
Die Güteraufzählung läßt freilich erkennen, daß die Erben Galganos
noch über Etliches verfügen, darunter „la casa p la nostra habitatione
nel Terzo di Cittä e contrada dela Porta al’Arco“45. Zwar besagt eine
bereits vom 28. April 1543 datierende „Proibizione generale ehe
Scipione, Angiolo, Flaminio, Giov. Battista, Antonio, Ottaviano,
Camillo ed Emilio, fratelli chierici e non chierici, figli di Galgano
Fondi, non possano esser molestati per i debiti di loro padre“46, doch
scheint die Schuldenlast in den folgenden Jahren für die ganze Familie
41 ASS, Conventi, Nr. 1039 (Dare e Avere, 1526-1576), fol. 72 links.
42 AAS, Nr. 3558 (S. Agostino, Obblighi), fol. 118 verso: „la cappella de fondi.
Nel anno 1525 galgan fondi dovendo andar’ a Roma fece il suo test.0 et lasso
ehe si fornisse la sua cappella et ehe vi si spendesse fin alla somma di quattro-
cento fiorini“.
43 AAS, Nr. 3560 (S. Agostino, Sepultuario), fol. 70 recto.
44 ASS, Particolari, wie in Anm. 37 zitiert, Nr. 31. Die Reihenfolge der Zitate ist
hier gegenüber dem Originaltext verändert.
45 Ebenda.
46 ASS, MSS, B 63 (Spoglio di Pergamene di Casa Fondi e Spedale della Scala),
unnumeriert.