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https://doi.org/10.11588/diglit.32877#0017
Die Reiseorclnung der Gcsellschaft Jesu im XVI. Jahrhundert.
17
Trattare col Rmo. nuntio vescouo di Verona2 (2Aloisius
Lipponiauus, de quo et de aliis, quae in h'is litteris conti-
nentur, videantur Epistolae P. . . Salmeronis, I, 126—128),
et pensare da se nelli mezzi conuenienti per il fme che si
pretende nella dieta per la sedia apostolica, informandosi
dal nuncio apostolico, che si troua appresso il re de romani
(Zacharias Delfino), se a lui, o uero al veronense paresse,
procuri, conformandosi con esso, parlare al re de romani,
et a qualsiuoglia altri signori et persone di qualitä. Si
accaderä disputar con heretici, o conferire, lo faccia con
tutta la modestia possibile, poiche non manoo che la dottrina
e necessaria.
Si accadesse scriuere sopra alcun punto controuerso,
parendo al Rmo. di Verona, etiam lo faccia. Vedi si ci sarä
dispositione per predicare, o fare alcuna lettione lattina di
cose che facciano al proposito per quello che si pretende
nella dieta de parte della sede apostolica.
Ricordisi che T confessore (Urban Textor, Eischof von
Laihach) del re de romani per essere molto catholico, huono
et amico nostro, puotria esser buon mezzo per ogni cosa
che col re si pretendesse. II medesmo auiso [si] dä del
cancelliere Jona.
Oltre le cose della dieta procuri Tessecutioni di quello
che il re de’ romani offerse al nuncio, che st.a appresso la
maestä sua, et al Mtro. Nadale, di mandare 48050 giouani
thedeschi scuolari, facendoli dar prouisione dalli vescoui
delli suoi stati, aiutando etiam la maestä sua, et si poträ dire
a quella che e molto grande Tedificatione che ha data per
tal conto in questa corte, doue si e publicata questa reso-
lutione, c.he sua maestä disse al nluhcio et,al Mtro. Nadale, etc.
Per poter ragionare et mostrare a qualclie uno in
scritto, serä bene portare una copia della bolla del collegio
germanico, dicendo molto bene della buona riuscita che
fanno, etc.
Per via del vescouo di Verona, o del vescouo labacense,
o chi li parerä, sarä bene procurar lettere dalla maestä regia
per il re et regina di Pollonia commendatizie, etc., doue
potria S. M. etiam scriuere come si troua seruita delli nostri
del collegio di Vienna nelle cose della religione catholica;
Sitzungsberichte der Heidelb. Akademie, phil.-hist. Kl. 1912. 2. Abh.
2
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Trattare col Rmo. nuntio vescouo di Verona2 (2Aloisius
Lipponiauus, de quo et de aliis, quae in h'is litteris conti-
nentur, videantur Epistolae P. . . Salmeronis, I, 126—128),
et pensare da se nelli mezzi conuenienti per il fme che si
pretende nella dieta per la sedia apostolica, informandosi
dal nuncio apostolico, che si troua appresso il re de romani
(Zacharias Delfino), se a lui, o uero al veronense paresse,
procuri, conformandosi con esso, parlare al re de romani,
et a qualsiuoglia altri signori et persone di qualitä. Si
accaderä disputar con heretici, o conferire, lo faccia con
tutta la modestia possibile, poiche non manoo che la dottrina
e necessaria.
Si accadesse scriuere sopra alcun punto controuerso,
parendo al Rmo. di Verona, etiam lo faccia. Vedi si ci sarä
dispositione per predicare, o fare alcuna lettione lattina di
cose che facciano al proposito per quello che si pretende
nella dieta de parte della sede apostolica.
Ricordisi che T confessore (Urban Textor, Eischof von
Laihach) del re de romani per essere molto catholico, huono
et amico nostro, puotria esser buon mezzo per ogni cosa
che col re si pretendesse. II medesmo auiso [si] dä del
cancelliere Jona.
Oltre le cose della dieta procuri Tessecutioni di quello
che il re de’ romani offerse al nuncio, che st.a appresso la
maestä sua, et al Mtro. Nadale, di mandare 48050 giouani
thedeschi scuolari, facendoli dar prouisione dalli vescoui
delli suoi stati, aiutando etiam la maestä sua, et si poträ dire
a quella che e molto grande Tedificatione che ha data per
tal conto in questa corte, doue si e publicata questa reso-
lutione, c.he sua maestä disse al nluhcio et,al Mtro. Nadale, etc.
Per poter ragionare et mostrare a qualclie uno in
scritto, serä bene portare una copia della bolla del collegio
germanico, dicendo molto bene della buona riuscita che
fanno, etc.
Per via del vescouo di Verona, o del vescouo labacense,
o chi li parerä, sarä bene procurar lettere dalla maestä regia
per il re et regina di Pollonia commendatizie, etc., doue
potria S. M. etiam scriuere come si troua seruita delli nostri
del collegio di Vienna nelle cose della religione catholica;
Sitzungsberichte der Heidelb. Akademie, phil.-hist. Kl. 1912. 2. Abh.
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