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Bianchi, Francesco Paolo; Cratinus
Fragmenta comica (FrC) ; Kommentierung der Fragmente der griechischen Komödie (Band 3,1): Cratino: introduzione e testimonianze — Heidelberg: Verlag Antike, 2017

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https://doi.org/10.11588/diglit.63084#0161
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5. Komodoumenoi

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nei diversi drammi (fonte dello scolio è un probabile περί κωμωδουμένων
ellenistico, v. Steinhausen 1910, p. 34 s., Halliwell 1984, p. 87 s.). Il testo dello
scolio è certamente corrotto nella menzione di una commedia Atalanta riferita
a Gratino: nessuna testimonianza di un simile titolo è, infatti, nota per questi233
e poiché a) il testo dello scolio omette il titolo del dramma di Strattis e b) per
Strattis è nota una commedia dal titolo Ατάλαντος vel Αταλάντη (-ai), è stato
ipotizzato che il titolo Αταλάντη dello scolio debba rifersi a Strattis (Meineke
IL 1, p. 766: “apertum est Atalantae memoriam ad Strattidis nomen spedare", cfr.
Orth 2009, pp. 73 s.). Non è difficile supporre che il nome di Gratino prima di
t Αταλάντη f sia derivato dalla successiva (corretta, in questo caso) citazione
dal Trophónios di Gratino, mentre per la sistemazione del testo dello scolio
sono state proposte due diverse possibilità:
1. Dindorf 1838 (voi. IV.3, p. 50) ad Ar. Pac. 348 μέμνηται καί Στράττις
Αταλάντη, τρίτος μοιχός. Κρατϊνος ***. τέταρτος; il nome di Gratino viene
lasciato al suo posto, ma si suppone un lacuna nella menzione del nome
della relativa commedia234;
2. Kaibel apud PCG VII, p. 228 μέμνηται Κρατϊνος. τρίτος μοιχός. Στράττις
Αταλάντη, τέταρτος; il nome di Gratino viene spostato dopo la menzione
di Formione il sordo (n. 2).
La soluzione di Kaibel altera però eccessivamente il testo tràdito, mentre è
senz’altro più economico l’intervento di Dindorf che mantiene il nome di Gra-
tino; inoltre la Zitierungsweise dello scolio è sempre Formione-nome del com-
mediografo-titolo della commedia, e l’ordine sarebbe in questo modo rispetta-
to. Si avrebbe così Formione il sordo (n. 2) citato da Strattis nell’ Αταλάντη,
Formione l’adultero (n. 3) citato da Gratino in una commedia ignota, quindi
gli altri due omonimi personaggi. Non si può, però, escludere, che il nome di
Gratino prima di Αταλάντη sia semplicemente da espungere e che Formione il
sordo (n. 2) e l’adultero (n.3) fossero entrambi menzionati da Strattis: δεύτερος
ήν κωφός, μέμνηται καί Στράττις. τρίτος μοιχός. [Κρατϊνος] Αταλάντη
τέταρτος κτλ.; lo scoliaste ometterebbe in questo caso di ripetere il nome del
poeta, citato appena prima, e rimarebbe incerta l’identità del Formione deriso
da Strattis, v. Orth 2009, p. 74.
Poche le notizie in nostro possesso su Φορμίων ό τέταρτος Κροτωνιάτης
άρχαϊος. In modo analogo è definito ancha da Hesych. φ 779 H.-C. ούτος

233 Né per Gratino né per Gratino il giovane (PCG IV, pp. 338-345).
234 II testo di Dindorf (secondo cui: Formione il sordo [n. 2] citato da Strattis nell’Ata-
lanta, Formione l’adultero [n. 3] da Gratino in una commedia ignota) è seguito da
J.S. Traili, PAA nn. 962805 e 962806.
 
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