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Bianchi, Francesco Paolo; Cratinus
Fragmenta comica (FrC) ; Kommentierung der Fragmente der griechischen Komödie (Band 3,1): Cratino: introduzione e testimonianze — Heidelberg: Verlag Antike, 2017

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https://doi.org/10.11588/diglit.63084#0116
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112

Introduzione

Le Drapetides (frr. 53-68 K.-A.) potrebbero aver avuto un coro di effe-
minati o invertiti, definiti ‘fuggitive’ in senso scoptico (come ad es. nel caso
della commedia Stratiótai vel Stratiótides di Ermippo, PCG V, frr. 51-60 K.-A.).
Questa ipotesi risale a Bergk 1838, p. 62 (da ultimi cfr. Bakola 2010, p. 142 s.
e Storey 2011, p. 296) e si basa sul possibile significato del titolo e sul valore
di μείρακες con cui i coreuti sono invocati nel fr. 60 K.-A. (ποδαπάς υμάς
είναι φάσκων, ώ μείρακες, ούκ αν άμάρτοιν;), inteso nel senso di ‘invertito’;
questa accezione è, però, dubbia, perché il sostantivo indica, propriamente,
‘giovani ragazze’, cfr. Schwarze 1971, p. 74: “μείρακες sind im komischen
Sprachgebrauch Màdchen, nicht Knaben. Bergks Vermutung, durch die femi-
nine Form kònnte die Verweichlichung der mànnlichen Jugend charakterisiert
sein, hat demgegeniiber keine Stiitze”.
Nel fr. 53 K.-A., una comica detorsio del mito dell’uccisione di Cercione, la
persona loquens potrebbe essere Teseo (mentre secondo Luppe 1963, p. 39 si
tratta di qualcuno che si arrogava il merito della sua impresa) e questi sembra
da identificare anche nel Πανδιονίδα βασιλεύ al quale chi parla si rivolge nel
fr. 61, 1 K.-A.; nel fr. 59 K.-A. è presente un riferimento ad alcuni che creano
discordie civili; Lampone, il celebre indovino del milieu di Pericle, è attaccato
nei frr. 62 e 66 K.-A. e, secondo Bowie 2010, p. 166, la sua descrizione come
άγερσικύβηλις, κυβηλιστής e αγύρτης nel fr. 66 K.-A. potrebbe implicare un
riferimento alla grande Madre (“all of which point to Cybele”), ma il valore
dei tre aggettivi è, in realtà, generico e l’unico possibile legame con la grande
Madre è la definizione di Μητρός αγύρτης in Anth. Pai. VI 218, 1 (Alceo),
cfr. Bianchi 2016, pp. 378-382. Un altro kòmodoumenos, Senofonte, di incerta
identificazione, è additato, in quanto invertito, nel fr. 58, 2 K.-A.; un richiamo
a Eieusi potrebbe essere presente nel fr. 65 K.-A. e, poiché qui si svolse anche
l’avventura di Cercione e Teseo, è ipotesi, però non verificabile, di Storey 2011,
p. 297 che “thè comedy may have had more than a little to do with Eleusis”.
Secondo, infine, la ricostruzione di Bakola 2010, pp. 141-158, le Drapetides
potevano alludere alle Supplici di Eschilo (sono ravvisate consonanze lingui-
stiche tra Aesch. Suppl. 234-236 e il fr. 60 K.-A.; in questo stesso frammento e
nel successivo 61 K.-A. è inoltre messa in rilievo la presenza di registri elevati
e del possibile utilizzo del dimetro anapestico, analogo a quello della parodo
delle Supplici eschilee) e, più in generale, al modello del “Suppliant-Play” e
contenevano quindi, tramite una rappresentazione comica di Teseo, una critica
deH’imperialismo ateniese132.

132 “Mocking Theseus at thè time when thè Athenian cultural media generally pre-
sented him in a guise which was most satisfying and reassuring for Athenian
ideology is an impressively bold stroke [...] Cratinus ironizes thè suppliant play
 
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