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Bianchi, Francesco Paolo; Cratinus
Fragmenta comica (FrC) ; Kommentierung der Fragmente der griechischen Komödie (Band 3,1): Cratino: introduzione e testimonianze — Heidelberg: Verlag Antike, 2017

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https://doi.org/10.11588/diglit.63084#0141
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4. Temi e motivi

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Prometheus trilogy, namely between Prometheus and Io in Prometheus
Desmotes (700-849), and between Prometheus and Heracles in Prometheus
Lyomenos (frr. 195-9), where thè Titan describes their future wanderings
for his interlocutore”;
3. la possibilità di un riferimento all’impiego della μηχανή, in genere in
commedia associata a scene di paratragedia (v. Csapo-Slater 1995, p. 258),
tramite Pimpiego di μετέωρος nel fr. 222,1 K.-A.199; inoltre, Bakola 2010,
pp. 165-168 ripropone rattribuzione ai Seriphioi di Gratino e in particolare
a questa stessa scena di POxy 2742 (CFGPÌr. 74 = PCG Vili fr. 1004 = CLGP
II.4, n. 4), in cui sono menzionati Perseo e Polidette e si fa riferimento alla
μηχανή200.
Come kómòdoumenoi sono presenti Aminia e Cleone (frr. 227-228 K.-A.), la
cui menzione permette di datare la commedia con verisimiglianza all’arco di
tempo 423/422 a. C. (cfr. p. 34 s.), ma il riferimento a questi due personaggi
è con ogni probabilità incidentale e non direttamente connesso con la trama
della commedia; a differenza, infatti, di Dionysalexandros e Nemesis e, in parte
anche dei Cheirones, in cui il legame tra mito e attualità appare chiaro, non è
possibile stabilire per i Seriphioi, almeno sulla base della nostra documenta-
zione, una relazione tra il mito di Perseo e la realtà contemporanea.
Il Trophònios (frr. 233-245 K.-A.) era incentrato suH’omonima “divinità
profetica che godeva nell’antichità di un certo prestigio: Trofonio, figlio forse
di Ergino di Orcomeno in Beozia, forse dello stesso dio Apollo; in vita già
valente architetto, forse cresciuto da Demetra, uccise il fratello Agamede e si
mutò in demone ctonio, sprofondando nell viscere della terra presso la città
beota di Lebadea, in un antro nel quale [...] pellegrini di tutta la Grecia si
recavano per ottenere, in sogno, predizioni sul futuro” (Quaglia 2000, p. 455)201.
La scena del dramma poteva essere situata proprio a Lebadea, se si accetta
l’attribuzione a questo dramma del frammento anepigrafo *235 K.-A. χαίρετε
δαίμονες, οϊ Λεβάδειαν Βοιώτιον ούθαρ άρούρης202 e si accoglie Lipotesi di

199 Bakola 2010, pp. 165: “μετέωρος [...] suggests that thè tradition that thè winged cap
and sandais gave him flying powers may have been visually exploited, so thè hero
may have been suspended in thè air for a period of time by means of thè mediane”.
200 Su questo frammento, v. in particolare Perrone 2008 e 2009, pp. 39-50 (p. 40 per le
differenti proposte di attribuzione).
201 Cfr. in generale Quaglia 2000, pp. 459-466 e Orth 2014, pp. 318-322 anche per altre
commedie dal titolo Trophònios: Cefìsodoro (PCGIV, frr. 3-6 K.-A.), Alessi (PCGII,
frr. 238-240 K.-A.), Menandro (PCG VI, frr. 351-354 K.-A.).
202 II frammento è citato da Heph. ench. Vili 2 con la sola indicazione παρά Κρατίνω,
cfr. p. 201 s. (T3). L’attribuzione al Trophònios risale a Runkel 1827. p. 61, unani-
 
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