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82

Hermippos

fr. 11 K-A (13 Kock)
Poli. 7.198
γελγοπώλαι, γελγόπωλις· εΐρηται γάρ ή γελγόπωλις έν Διονυσαλεξάνδρω Κρατίνου
(Cratin. fr. 51 Κ-Α), ώσπερ έν ΆρτοπώλισινΈρμίππου το γελγοπωλεΐν.
gelgopólai (venditori di cianfrusaglie), gelgopdlis (venditrice di cianfrusaglie): è detta, in-
fatti, gelgopólis (venditrice di cianfrusaglie) nel Dionysalexandros di Gratino (Cratin. fr.
51 K-A), come nelle Artopólides di Ermippo il gelgopólein (vendere cianfrusaglie).
Bibliografia Bergk 1838, 314.
Contesto di citazione In Poli. 7.198 il verbo γελγοπωλεΐν è attribuito a
Ermippo. Lo stesso verbo ricorre come lemma anche in Hsch. γ 293 (γελγοπω-
λεΐν· ρωποπωλεΐν. παντοπωλεΐν) ed è da ricondurre al frammento di Ermippo.
Interpretazione II frammento attesta Eimpiego del verbo γελγοπωλεΐν14, un
composto da γέλγο- “cianfrusaglia” e πωλέω “cerco di vendere”: cfr. i nomi
composti γελγοπώλης “venditore di cianfrusaglie” (Poli. 7.198) e γελγόπωλις
“venditrice di cianfrusaglie” (Cratin. fr. 51 K-A, con Bianchi 2016, ad L). Il
sostantivo γέλγη (mai attestato al singolare) è un neutro plurale collettivo per
le “cianfrusaglie” (Eup. fr. 327.4 K-A con Olson 2014, ad l.; Lue. Lex. 3; ma cfr.
anche Ael.Dion. p 14 ap. Eust. in II. p. 927.54 (= 3.459.30 van der Valk)), è di
etimologia sconosciuta e sembra la forma attica rispetto al sinonimo ρώπος
(cfr. Moer. γ 19), anche se ρώπος è comunque attestato in tragedia, commedia
e prosa attica (A. fr. 263 Radt; Diphil. fr. 55.5 K-A; D. 34.9).
L’attività di vendere cianfrusaglie è ben immaginabile aH’interno di una
commedia intitolata Artopólides, ma questo ovviamente non costituisce alcuna
prova del fatto che il Coro della commedia fosse composto da panettiere e
rigattiere (pace Bergk 1838, 314).
fr. 12 K-A (12 Kock)
Hsch. δ 2122
δ ο κ ι κ ώ άντί τοΰ δοκώ. έπαιξε δέ Έρμιππος έν Αρτοπώλισι.
dokikó in luogo di dokó (sembro / credo). E lo ha detto in maniera scherzosa Ermippo
nelle Artopólides.

14 Una nota di traduzione: Edmonds (1957, 290-291) e Storey (201 lb, 287) traducono “to
sell garlic” (da γέλγις) in luogo di “vendere cianfrusaglie” (da γέλγη). La traduzione
è dovuta a un errore nella voce del LSJ. La traduzione corretta si legge in LSJ Suppl.
s.vv. γελγοπώλης, γελγόπωλις, γελγοπωλέω.
 
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