Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
Στρατιώται/Στρατιώτιδες (fr. 60)

241

distribuzione delle forme forti o sincopate e le forme cappatiche è fondato su
base metrica (Szemerényi 1964, 25-27; Pirrotta 2006 tzdPl.Com. fr. 157 K-A).
Il verbo άριστάω “pranzo”, “mangio a pranzo” (per le attestazioni in com-
media cfr. Bagordo 2014a, ad Canthar. fr. 10.2 K-A) deriva dal termine άριστον,
nome composto, che si può tradurre come “pasto del mattino” (locativo *άρι
« ήρι “presto”) con il grado zero *δ «*εδ radice di “mangiare”), seguito dal
suffisso -το-: cfr. Chantraine s.v.; EDG s.v. άριστον). Ai tempi di Ermippo
Γάριστον indica un pasto a base di carne (Alex. fr. 123 K-A) o cereali (ναστός
in Diphil. fr. 45 K-A) che si consuma verso mezzogiorno (Dunbar 1995, ad Ar.
Av. 659; Dalby 1996, 12; Id. 2003, 211-212), mentre lo spuntino che precede
Γάριστον è detto άκράτισμα (Canthar. fr. 10.1 K-A; Aristomen. fr. 14.1 K-A
con Orth 2014, ad Z.) e la cena è chiamata δεΐπνον (Olson-Sens 1999, 24-29).
 
Annotationen
© Heidelberger Akademie der Wissenschaften