40
Hermippos
di due diverse edizioni in circolazione cfr., invece, Rotstein 2010, 48. Forse in
questi Ίαμβοι erano trasmesse anche le parodie in esametri non drammatici
di Hermipp. test. 7 K-A (Croiset 1904, 410), ma l’ipotesi resta complessa e
indimostrabile.
Dal punto di vista contenutistico i frammenti di Ermippo giambografo trat-
tano della genealogia mitica di laso (Hermipp. fr. 1 West), di fichi (Hermipp. fr.
2 West), di un utensile chiamato ύπαγωγεύς (Hermipp. fr. 3 West; cfr. Dunbar
1995, ad Ar. Av. 1148-1151), di un viaggio a Eraclea (Hermipp. fr. 4 West),
del ritratto offensivo di qualcuno/-a (Hermipp. fr. 5 West), di una specie di
uccello (κεβλήπυρις) messo in relazione con Temistocle (Hermipp. fr. 6 West;
cfr. Dunbar 1995, ad Ar. Av. 303), del gioco del cottabo (Hermipp. fr. 7 West),
di lucerne e portalampade (Hermipp. fr. 8 West), di Tucidide di Melesia e suo
figlio (Hermipp. fr. 9 West): per una ricognizione sul contenuto cfr. anche
Carey 2016, 133-135.
La lingua di Ermippo giambografo ha dei punti in comune con la lingua at-
tica e la lingua della commedia di età classica: ad esempio, l’accusativo plurale
della declinazione attica λευκερινεώς “dei fichi bianchi” (Hermipp. fr. 2 West) o
l’impiego del raro verbo κασαλβάζω “fotto” (Hermipp. fr. 5.2 West), attestato
altrove in Ar. Eq. 355. Questi esempi dimostrano un nesso tra la produzione di
Ermippo comico e la lingua attica e comica, ma diffìcilmente possono essere
utilizzati per dimostrare l’ipotesi della discontinuità tra la commedia attica
antica e il giambo di età arcaica (pace Lennartz 2010, 550). Questa produzione
di Ermippo giambografo attesta piuttosto la vitalità del giambo come genere
letterario (recteRosen 1988, 9; Degani 1993, 15 = 2004, 428) e l’occasione per-
formativa di questi versi sarà molto probabilmente da immaginare a simposio.
test. *9 K-A
P.Oxy. 35.2737 fr. 2.20 (= Ar. fr. 590.90 K-A)
ταδ’ 'Ερμι[ππ
suppl. Lobel
queste cose Ermippo
Bibliografia Lobel 1968, 45; Montana 2006, 166; Bagordo 2016, ad Ar. fr. 590
K-A, Zitatkontext.
Contesto di citazione Hermipp. test. *9 K-A si legge nel secondo frammen-
to di P.Oxy. 2737 (Mertens-Pack3 157.1, LDAB 345; II sec. d. C.): il papiro è
Hermippos
di due diverse edizioni in circolazione cfr., invece, Rotstein 2010, 48. Forse in
questi Ίαμβοι erano trasmesse anche le parodie in esametri non drammatici
di Hermipp. test. 7 K-A (Croiset 1904, 410), ma l’ipotesi resta complessa e
indimostrabile.
Dal punto di vista contenutistico i frammenti di Ermippo giambografo trat-
tano della genealogia mitica di laso (Hermipp. fr. 1 West), di fichi (Hermipp. fr.
2 West), di un utensile chiamato ύπαγωγεύς (Hermipp. fr. 3 West; cfr. Dunbar
1995, ad Ar. Av. 1148-1151), di un viaggio a Eraclea (Hermipp. fr. 4 West),
del ritratto offensivo di qualcuno/-a (Hermipp. fr. 5 West), di una specie di
uccello (κεβλήπυρις) messo in relazione con Temistocle (Hermipp. fr. 6 West;
cfr. Dunbar 1995, ad Ar. Av. 303), del gioco del cottabo (Hermipp. fr. 7 West),
di lucerne e portalampade (Hermipp. fr. 8 West), di Tucidide di Melesia e suo
figlio (Hermipp. fr. 9 West): per una ricognizione sul contenuto cfr. anche
Carey 2016, 133-135.
La lingua di Ermippo giambografo ha dei punti in comune con la lingua at-
tica e la lingua della commedia di età classica: ad esempio, l’accusativo plurale
della declinazione attica λευκερινεώς “dei fichi bianchi” (Hermipp. fr. 2 West) o
l’impiego del raro verbo κασαλβάζω “fotto” (Hermipp. fr. 5.2 West), attestato
altrove in Ar. Eq. 355. Questi esempi dimostrano un nesso tra la produzione di
Ermippo comico e la lingua attica e comica, ma diffìcilmente possono essere
utilizzati per dimostrare l’ipotesi della discontinuità tra la commedia attica
antica e il giambo di età arcaica (pace Lennartz 2010, 550). Questa produzione
di Ermippo giambografo attesta piuttosto la vitalità del giambo come genere
letterario (recteRosen 1988, 9; Degani 1993, 15 = 2004, 428) e l’occasione per-
formativa di questi versi sarà molto probabilmente da immaginare a simposio.
test. *9 K-A
P.Oxy. 35.2737 fr. 2.20 (= Ar. fr. 590.90 K-A)
ταδ’ 'Ερμι[ππ
suppl. Lobel
queste cose Ermippo
Bibliografia Lobel 1968, 45; Montana 2006, 166; Bagordo 2016, ad Ar. fr. 590
K-A, Zitatkontext.
Contesto di citazione Hermipp. test. *9 K-A si legge nel secondo frammen-
to di P.Oxy. 2737 (Mertens-Pack3 157.1, LDAB 345; II sec. d. C.): il papiro è