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Hermippos
fr. 9 K-A (10 Kock)
ώ σαπρά καί πασιπόρνη καί κάπραινα
ώ σαπρά omiserunt BC καί πασιπόρνη C: καί πασηπόρνη Β: καί πασιπόρναι FS:
πόρνη Α: καί πάσι κοινή van Leeuwen κάπρενα FS <καί σοβάς) supplendum
esse coniecit Meineke
oh decrepita e puttana a disposizione di tutti e troia
Poli. (FS, A, BC) 7.202
Έρμιππος δέ έν Αρτοπώλισι φησίν· ώ σαπρά-κάπραινα.
e Ermippo nelle Artopòlides dice: “oh decrepita-troia”.
Metro Tetrametro trocaico
-O—| -o— <_O->
Bibliografia Bergk 1838, 314-315; Meineke 1839a, 93; Meineke 1839b, 384;
van Leeuwen 1898, ad Ar. Nu. 557.
Contesto di citazione Nella catena onomastica di Poli. 7.202, il frammen-
to di Ermippo è citato per attestare il termine πασιπόρνη aU’interno di un
elenco di sostantivi composti da πόρνη come πορνεύτρια (Ar. fr. 124 K-A) o
πορνοτελώνης (Philonid. fr. 5 K-A).
Testo La correzione di πασιπόρνη in πάσι κοινή (van Leeuwen 1898, ad
Ar. Nu. 557) è da escludersi perché il frammento è citato per attestare un
sostantivo composto da πόρνη.
La proposta di completare il tetrametro con <καί σοβάς) (Meineke 1839b,
384) è teoricamente possibile (il termine σοβάς “capricciosa” è attestato in Eup.
fr. 373 K-A), ma suona molto male perché rompe il tricolori con un bisillabo e
crea un’apostrofe quadripartita non attestata altrove.
Interpretazione Una donna è apostrofata come decrepita (σαπρά), prosti-
tuta a disposizione di tutti (πασιπόρνη) e lasciva (κάπραινα): il destinatario
dell’apostrofe può essere una vecchia che per la sua libidine è associata a una
prostituta (si può pensare al πρόσωπον della Vecchia, chiamata σαπρά in Ar.
Ec. 884), oppure si tratta di una prostituta vera e propria.
In commedia le apostrofi trimembri con termini offensivi in polisindeto
sono ben attestate: cfr. ώ κάπραινα καί περιπολάς καί δρομάς (Phryn.Com.
fr. 34 K-A); ώ μιαρέ καί Φρυνώνδα καί πονηρέ σύ (Ar. fr. 26 K-A); ώ καί λέων
καί μυγαλή καί σκόρπιός (Cephisod. fr. 7 K-A); ώ πρόδοτι καί παραγωγέ καί
Hermippos
fr. 9 K-A (10 Kock)
ώ σαπρά καί πασιπόρνη καί κάπραινα
ώ σαπρά omiserunt BC καί πασιπόρνη C: καί πασηπόρνη Β: καί πασιπόρναι FS:
πόρνη Α: καί πάσι κοινή van Leeuwen κάπρενα FS <καί σοβάς) supplendum
esse coniecit Meineke
oh decrepita e puttana a disposizione di tutti e troia
Poli. (FS, A, BC) 7.202
Έρμιππος δέ έν Αρτοπώλισι φησίν· ώ σαπρά-κάπραινα.
e Ermippo nelle Artopòlides dice: “oh decrepita-troia”.
Metro Tetrametro trocaico
-O—| -o— <_O->
Bibliografia Bergk 1838, 314-315; Meineke 1839a, 93; Meineke 1839b, 384;
van Leeuwen 1898, ad Ar. Nu. 557.
Contesto di citazione Nella catena onomastica di Poli. 7.202, il frammen-
to di Ermippo è citato per attestare il termine πασιπόρνη aU’interno di un
elenco di sostantivi composti da πόρνη come πορνεύτρια (Ar. fr. 124 K-A) o
πορνοτελώνης (Philonid. fr. 5 K-A).
Testo La correzione di πασιπόρνη in πάσι κοινή (van Leeuwen 1898, ad
Ar. Nu. 557) è da escludersi perché il frammento è citato per attestare un
sostantivo composto da πόρνη.
La proposta di completare il tetrametro con <καί σοβάς) (Meineke 1839b,
384) è teoricamente possibile (il termine σοβάς “capricciosa” è attestato in Eup.
fr. 373 K-A), ma suona molto male perché rompe il tricolori con un bisillabo e
crea un’apostrofe quadripartita non attestata altrove.
Interpretazione Una donna è apostrofata come decrepita (σαπρά), prosti-
tuta a disposizione di tutti (πασιπόρνη) e lasciva (κάπραινα): il destinatario
dell’apostrofe può essere una vecchia che per la sua libidine è associata a una
prostituta (si può pensare al πρόσωπον della Vecchia, chiamata σαπρά in Ar.
Ec. 884), oppure si tratta di una prostituta vera e propria.
In commedia le apostrofi trimembri con termini offensivi in polisindeto
sono ben attestate: cfr. ώ κάπραινα καί περιπολάς καί δρομάς (Phryn.Com.
fr. 34 K-A); ώ μιαρέ καί Φρυνώνδα καί πονηρέ σύ (Ar. fr. 26 K-A); ώ καί λέων
καί μυγαλή καί σκόρπιός (Cephisod. fr. 7 K-A); ώ πρόδοτι καί παραγωγέ καί