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Δημόται (Demotai)
(“Membri del demo”)
Bibliografìa Whitehead 1986, 338; Gkaras 2008, 41; Storey 201 Ib, 289.
Titolo Un titolo omonimo è trasmesso per il poeta comico Posidippo (III sec.
a. C.), il cui unico frammento superstite (Posidipp.Com. fr. 10 K-A) non può
essere assegnato a Ermippo (pace Kaibel ms. ap. Kassel-Austin 1986, 571).
Nel V sec. a. C., sono attestati alcuni titoli di commedia che prendono il nome
da un demo di Atene: cfr. Eup. Prospaltioi; gli Acarnesi di Aristofane; Stratt.
Potamioi; cfr. anche Whitehead 1986, 338.
I demi sono i distretti territoriali dell·Attica nell·Atene di età classica, dove
sono registrati i cittadini aventi pieni diritti. I δημόται sono i concittadini
membri di uno stesso demo e rappresentano nelEimmaginario di un ateniese
la comunità civica di riferimento: cfr. Sus. fr. 1.3 K-A; Ar. Ach. 328; PI. 254;
vd. anche Olson 2002, ad Ar. Ach. 319-320. La menzione dei δημόται è spesso
associata con altri nomi collettivi che fanno riferimento agli altri legami co-
munitari civici e di parentela di un cittadino ateniese: cfr. oi φίλοι χοί δημόται
(Ar. Nu. 1209); ώ γείτονες καί ξυγγενεϊς καί δημόται (Ar. Nu. 1322); λέγω
φράτερσι, συγγενέσι, δημόταις, γεννήταις (D. 57.24). Proprio per il nesso tra
δημόται, γείτονες e φίλοι, i titoli delle commedie di Cratete e Eupoli (Crates
Com. Geitones-, Eup. Philoi) possono essere formalmente accostati al titolo di
Ermippo (Storey 201 lb, 289).
Contenuto La tipologia di titolo indica sicuramente la composizione del Coro
della commedia, forse composto da δημόται provenienti da un singolo demo
o forse composto da δημόται provenienti da diversi demi dell·Attica (Gkaras
2008, 41).
Del contenuto nulla può essere affermato con certezza: nei frammenti
superstiti si tratta di un uomo che si lamenta di essere stato rasato a metà
(Hermipp. fr. 13 K-A), espressioni proverbiali (Hermipp. fr. 16 K-A) o metafore
colloquiali (Hermipp. fr. 14 K-A), interiezioni (Hermipp. fr. 18 K-A), oggetti di
uso comune (Hermipp. frr. 15, 17, 19 K-A), termini tecnici o espressivi relativi
alla retorica e all’istruzione (Hermipp. frr. 20-21 K-A).
Datazione Ignota.
Δημόται (Demotai)
(“Membri del demo”)
Bibliografìa Whitehead 1986, 338; Gkaras 2008, 41; Storey 201 Ib, 289.
Titolo Un titolo omonimo è trasmesso per il poeta comico Posidippo (III sec.
a. C.), il cui unico frammento superstite (Posidipp.Com. fr. 10 K-A) non può
essere assegnato a Ermippo (pace Kaibel ms. ap. Kassel-Austin 1986, 571).
Nel V sec. a. C., sono attestati alcuni titoli di commedia che prendono il nome
da un demo di Atene: cfr. Eup. Prospaltioi; gli Acarnesi di Aristofane; Stratt.
Potamioi; cfr. anche Whitehead 1986, 338.
I demi sono i distretti territoriali dell·Attica nell·Atene di età classica, dove
sono registrati i cittadini aventi pieni diritti. I δημόται sono i concittadini
membri di uno stesso demo e rappresentano nelEimmaginario di un ateniese
la comunità civica di riferimento: cfr. Sus. fr. 1.3 K-A; Ar. Ach. 328; PI. 254;
vd. anche Olson 2002, ad Ar. Ach. 319-320. La menzione dei δημόται è spesso
associata con altri nomi collettivi che fanno riferimento agli altri legami co-
munitari civici e di parentela di un cittadino ateniese: cfr. oi φίλοι χοί δημόται
(Ar. Nu. 1209); ώ γείτονες καί ξυγγενεϊς καί δημόται (Ar. Nu. 1322); λέγω
φράτερσι, συγγενέσι, δημόταις, γεννήταις (D. 57.24). Proprio per il nesso tra
δημόται, γείτονες e φίλοι, i titoli delle commedie di Cratete e Eupoli (Crates
Com. Geitones-, Eup. Philoi) possono essere formalmente accostati al titolo di
Ermippo (Storey 201 lb, 289).
Contenuto La tipologia di titolo indica sicuramente la composizione del Coro
della commedia, forse composto da δημόται provenienti da un singolo demo
o forse composto da δημόται provenienti da diversi demi dell·Attica (Gkaras
2008, 41).
Del contenuto nulla può essere affermato con certezza: nei frammenti
superstiti si tratta di un uomo che si lamenta di essere stato rasato a metà
(Hermipp. fr. 13 K-A), espressioni proverbiali (Hermipp. fr. 16 K-A) o metafore
colloquiali (Hermipp. fr. 14 K-A), interiezioni (Hermipp. fr. 18 K-A), oggetti di
uso comune (Hermipp. frr. 15, 17, 19 K-A), termini tecnici o espressivi relativi
alla retorica e all’istruzione (Hermipp. frr. 20-21 K-A).
Datazione Ignota.