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Hermippos

Θεοί (Theoi)
(“Dèi”)
Bibliografìa Wilamowitz 1870, 25; Id. 1873, 140; Geissler 1969, 29; Wilson
1977, 278; Harvey 2000a, 120 n. 47; Storey 2011b, 291.
Titolo L’unico titolo accostabile a quello di Ermippo è Thedn agora, una com-
media di Eufrone (III sec. a. C.). Nell’unico frammento conservato di questa
commedia (Euphro fr. 6 K-A) si fa riferimento all’introduzione di nuove divi-
nità, diverse da quelle olimpiche, e lo stesso tema è affrontato nel dialogo di
Luciano dal titolo Θεών εκκλησία (Lue. Deor.Conc.). L’introduzione di culti mi-
sterici e nuove divinità non è un tema estraneo alla commedia (Del Neri 2006,
11-13; Storey 201 Ib, 291; Sofia 2016, 102), anche se nulla di tutto questo può
essere inferito per la commedia di Ermippo, stando ai frammenti superstiti.
Contenuto II Coro della commedia poteva essere composto dalle singole
divinità olimpiche (Wilson 1977, 278), ma non esiste alcun elemento a sup-
porto di questa ipotesi (Harvey 2000a, 120 n. 47). I frammenti appartenenti
alla commedia sono più numerosi di quelli di qualsiasi altro titolo superstite
di Ermippo, eppure ben poco della trama è possibile ricostruire. Un’analisi
tematica porta a individuare un contesto di festa o simposio per la bevuta di
vino (Hermipp. fr. 24 K-A), la menzione di giochi (Hermipp. frr. 27, 35 K-A)
e musiche (Hermipp. fr. 31 K-A). I possibili contatti con il tema religioso e
cultuale sono circoscritti a Hermipp. frr. 25, 30, 32 K-A. La menzione di oggetti
e situazioni domestiche e ordinarie (Hermipp. frr. 26, 29, 33 K-A) è spiegabile
probabilmente per la rappresentazione dei personaggi divini alle prese con
situazioni ordinarie e tratte dalla vita quotidiana.
Datazione Incerta (429 a. C.?).
In Hermipp. fr. 30 K-A è menzionato un foruncolo maturo (δοθιήν), che
è stato messo in relazione con i bubboni dell’epidemia di peste di Atene del
429 a. C.: la commedia è stata quindi datata a quell’anno (Wilamowitz 1870,
25), ma l’ipotesi è fragile e indimostrabile, come è stato riconosciuto poco più
tardi dallo stesso Wilamowitz (1873, 140).
La datazione del 429 a. C. è stata di nuovo suggerita da Geissler (1969, 29),
ma con un procedimento differente: si riconosce alla successione di comme-
die nominata in Ath. 11.478c (Hermipp. Theoi, Pl.Com. Zeus kakoumenos, Ar.
Babyldnioi) un ordinamento cronologico che sembra ricorrere anche in altre
pericopi di Ateneo (ad es. Ath. 3.119b); l’ipotesi di un nesso tra ordine di
citazione e ordine cronologico è fondata su un’affermazione di Ateneo (Ath.
6.268e) a proposito deH’ordinamento cronologico che è stato impiegato per
l’ordine delle citazioni dei frammenti dei comici nella sezione dell’ automa-
 
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