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Μοΐραι (fr. 42)

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I frammenti superstiti si ripartiscono principalmente a livello tematico tra
contenuto conviviale e simposiale (Hermipp. frr. 42, 44-45 K-A) e contenu-
to militare (Hermipp. frr. 46-48 K-A). Nel caso di Hermipp. frr. 44-45 K-A
e *47-48 K-A l’identità di metro, stile e contenuto lascia sospettare che le
due coppie di frammenti appartengano a una stessa serie di versi: in questo
caso, i tetrametri trocaici di Hermipp. fr. 45 K-A possono precedere quelli di
Hermipp. fr. 44 K-A; allo stesso modo, anche i dimetri anapestici di Hermipp.
fr. 48 K-A possono precedere quelli di Hermipp. fr. *47 K-A. Queste proposte
di ordinamento sono discusse nel commento ai singoli frammenti.
Datazione 430-429 a. C.
La datazione è fondata sulla cronologia stabilita da Hermipp. fr. *47 K-A.
Il terminuspost quem del frammento è fissato aU’inizio dell’invasione spartana
nell’Attica nel maggio del 431 a. C., mentre il terminus ante quem è fissabile
all’autunno del 429 a. C., quando Pericle muore: cfr. Meineke 1826, 30; Kòrte
1911, 255-256; Geissler 1969, XI, 25-26.
Nessun rapporto di cronologia relativa può invece essere stabilito con il
Dionysalexandros di Gratino. La commedia di Gratino è andata in scena negli
stessi anni della commedia di Ermippo, ma non è dato sapere se la messinsce-
na sia avvenuta prima, dopo o nello stesso concorso agonale della comme-
dia di Ermippo: sulla questione cfr. Bianchi 2016, Gratin. Dionysalexandros,
Cronologia (in part. n. 165).

fr. 42 K-A (41 Kock)
ό Ζευς δέ τούτων ούδέν ενθυμούμενος
μύων ξυνέπλαττε Θετταλικήν την ενθεσιν
2 τήν Α: τιν’ ενθεσιν van Herwerden
e/ma Zeus, non pensando ad alcuna di queste cose,
a occhi chiusi impastava il boccone tessalico
Ath. 10.418c-d
δτι δέ καί πάντες Θετταλοί ώς πολυφάγοι διεβάλλοντο Κράτης φησίν έν Λαμία· ...
(Crates Com. fr. 21 Κ-Α). τούτο δ’ είπεν ώς των Θετταλών μεγάλα κρέα τεμνόντων.
Φιλέταιρος δ’ έν Λαμπαδηφόροις· ... (Philetaer. fr. 10 Κ-Α). έλεγον δέ καί Θετταλικήν
ενθεσιν τήν μεγάλην. "Ερμιππος Μοίραις· ό-ένθεσιν.
e per il fatto che tutti i Tessali come ingordi venivano accusati, Cratete dice nella Lamia:
... (Crates Com. fr. 21 K-A). Questo diceva poiché i Tessali tagliano la carne in grandi
 
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