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Στρατιώται/Στρατιώτιδες (fr. 57)

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L’uso di portare i capelli lunghi non è conforme alla capigliatura di un
ateniese del tempo di Aristofane (Stone 1981, 60-63) ed è spesso fatto oggetto
di attacchi e derisione (Ar. V. 466 con MacDowell 1971, ad I.; Imperio 2004,
306). L’espressione κόμη τε νεανική può quindi suonare ironicamente deri-
soria nei confronti dei soldati ionici effeminati: l’aggettivo νεανικός, infatti,
generalmente associa il senso di “giovanile” al senso di “forte”, “vigoroso” (Ar.
V. 1067, 1204; Arisi. Phgn. 809b 27 ώμους ρωμαλέους, καί στήθος νεανικόν)
e in quest’ultima accezione viene utilizzato per estensione e senza pertinen-
za con l’originario significato di “giovanile”, cfr. Ar. Eq. 611; Alex. fr. 193.2
K-A; Antiph. fr. 188.20 K-A πότοι νεανικοί “bevute vigorose”; e vd. anche
Barrett 1964, ad E. Hipp. 1203-1205; Stevens 1976, 49-50. Tuttavia, questa
ricostruzione può risultare troppo speculativa, dato che non necessariamente
i capelli lunghi sono sempre fonte di biasimo (Erhardt 1971, 14-19), e, inoltre,
la coordinazione τε... τε con il sintagma σφρίγει... βραχιόνων lascia intendere
che i due termini siano impiegati in un’accezione positiva.
6 σφρίγει τε βραχιόνων Si traduce “e con il vigore degli avambrac-
ci” ed è quindi una notazione sulla muscolatura dei bicipiti e/o dei tricipiti:
cfr. Achae. fr. 4.1-2 Snell γυμνοί γάρ ^ώθουν φαιδίμους βραχίονας | ήβη
σφριγώντες εμπορεύονται (descrizione di atleti); Philostr. Gymn. 34 ó δέ
πυκτεύων μακρόχειρ έστω καί εϋπηχυς καί τον βραχίονα μή άνω σφριγών
καί τούς ώμους εύλοφος καί ύψαύχην (descrizione di pugile, da notare l’op-
posizione terminologica tra βραχίων “braccio” e πήχυς “avambraccio”); vd.
anche Nonn. D. 48.364; Philostr.Jun. Im. p. 885.32 Olearius; il caso di E. Supp.
478 σφριγώντ’ άμείψηι μύθον έκ βραχιόνων non è un parallelo, ma l’ambiguità
di βραχιόνων (genitivo plurale del comparativo di βραχύς = genitivo plurale di
βραχίων) potrebbe essere voluta, cfr. Collard 1975, ad Morwood 2007, ad l.
Il sostantivo σφρίγος indica la “forza”, il “vigore” (( σφριγάω, di etimologia
incerta, EDG s. v. σφριγάω) ed è un hapax in greco antico, ma è attestato in
greco moderno con lo stesso significato. Il verbo σφριγάω è generalmente
impiegato per designare il vigore connesso alla giovinezza (Ar. Nu. 799; E.
Andr. 196), quindi all’età per combattere (Poli. 2.11), e alla bellezza, anche
delle donne (Ar. Lys. 80).
7-8 ήσθου τον Άβυδον ώς | άρρην γεγένηται; La frase attesta una
prolessi in accusativo del soggetto della completiva: cfr. Th. 4.122.3 Σκιωναίους
δέ αίσθόμενος έκ λογισμού των ήμερων ότι ύστερον άφεστήκοιεν, PI. R. 6.506c
ούκ ήσθησαι τάς άνευ επιστήμης δόξας, ώς πάσαι αίσχραί;, Kiihner-Gerth
2.577-580; Smyth §2182; Gonda 1958, 117-122; Fraser 2001, 7-37.
7 ήσθου... ώς Quando αισθάνομαι è costruito con ότι/ώς denota una
comprensione intellettuale, come mostrano i paralleli citati nella nota prece-
 
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