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Hermippos
si chiama manés anche ciò che è in cima al cottabo, sul quale mandavano (sci/. i gio-
catori) le gocce nel gioco. Sofocle nel Salmdneus chiama il manès testa di bronzo, con
queste parole:... (S. fr. 537 Radt). Antifane nelle Aphroditès gonai:... (Antiph. fr. 57.5-13
K-A). Ermippo nelle Moirai “vedrai il bastone”, dice, “da cottabo-spazzatura”.
[vv. 5-6]
schol. vet. (VE) Ar. P. 1242b
περί μέν ούν τής ράβδου καί. Έρμιππος είπεν έν Στρατιώταις· ράβδον-κυλινδομένην.
sul bastone anche Ermippo disse negli Stratiotai: “vedrai-avvolto”.
Metro Dimetro anapestico, il v. 10 è un paremiaco (dimetro anapestico ca-
talettico)
10 --
Bibliografìa Valckenaer (fl785) ms. ap. Peppink 1936, 90; Jacobs 1799, 494;
Koraes ap. Schweighàuser 1805, 33; Erfurdt 1812, 470; Wyttenback (ψΐ820) ms.
ap. Peppink 1936, 90; Porson 1815, 248; Bergk 1838, 320-321; Meineke 1839b,
397-398; Kock 1880, 236-237; Kann 1909, 13; Degani 1966, 27 (= 2004, 862);
Schwarze 1971, 107 n. 15; Fisher 2000, 359; Silk 2000, 306-309; Wilkins 2000,
210; Comentale-Most 2016, 1-12.
Contesto di citazione II frammento è trasmesso in due passi di Ateneo: nella
versione estesa (w. 1-10) di Ath. 15.668a a proposito della descrizione del cot-
tabo ‘a caduta’ e nella versione ridotta (vv. 5-10) di Ath. 11.487e-f a proposito
del μάνης. Casi analoghi di doppia trasmissione sono offerti da Amips. fr. 2
K-A (in Ath. 11.473d e Ath. 15.667f), Antiph. fr. 57 K-A (in Ath. 11.487d-e (vv.
5-13) e Ath. 15.666f-667b (vv. 1-20)). La pericope citata in Ath. 11.487e-f offre
un testo migliore di quello di Ath. 15.668a relativamente ai vv. 7-8. L’epitome
non riporta alcuna delle due versioni del frammento.
In schol. vet. Ar. P. 1242b sono riportati solo due versi (vv. 5-6), che sono
assegnati dalla fonte agli Stratidtai di Ermippo. Una confusione di Ateneo o
dello scolio tra le due commedie implica la necessità di attribuire i versi a
Hermippos
si chiama manés anche ciò che è in cima al cottabo, sul quale mandavano (sci/. i gio-
catori) le gocce nel gioco. Sofocle nel Salmdneus chiama il manès testa di bronzo, con
queste parole:... (S. fr. 537 Radt). Antifane nelle Aphroditès gonai:... (Antiph. fr. 57.5-13
K-A). Ermippo nelle Moirai “vedrai il bastone”, dice, “da cottabo-spazzatura”.
[vv. 5-6]
schol. vet. (VE) Ar. P. 1242b
περί μέν ούν τής ράβδου καί. Έρμιππος είπεν έν Στρατιώταις· ράβδον-κυλινδομένην.
sul bastone anche Ermippo disse negli Stratiotai: “vedrai-avvolto”.
Metro Dimetro anapestico, il v. 10 è un paremiaco (dimetro anapestico ca-
talettico)
10 --
Bibliografìa Valckenaer (fl785) ms. ap. Peppink 1936, 90; Jacobs 1799, 494;
Koraes ap. Schweighàuser 1805, 33; Erfurdt 1812, 470; Wyttenback (ψΐ820) ms.
ap. Peppink 1936, 90; Porson 1815, 248; Bergk 1838, 320-321; Meineke 1839b,
397-398; Kock 1880, 236-237; Kann 1909, 13; Degani 1966, 27 (= 2004, 862);
Schwarze 1971, 107 n. 15; Fisher 2000, 359; Silk 2000, 306-309; Wilkins 2000,
210; Comentale-Most 2016, 1-12.
Contesto di citazione II frammento è trasmesso in due passi di Ateneo: nella
versione estesa (w. 1-10) di Ath. 15.668a a proposito della descrizione del cot-
tabo ‘a caduta’ e nella versione ridotta (vv. 5-10) di Ath. 11.487e-f a proposito
del μάνης. Casi analoghi di doppia trasmissione sono offerti da Amips. fr. 2
K-A (in Ath. 11.473d e Ath. 15.667f), Antiph. fr. 57 K-A (in Ath. 11.487d-e (vv.
5-13) e Ath. 15.666f-667b (vv. 1-20)). La pericope citata in Ath. 11.487e-f offre
un testo migliore di quello di Ath. 15.668a relativamente ai vv. 7-8. L’epitome
non riporta alcuna delle due versioni del frammento.
In schol. vet. Ar. P. 1242b sono riportati solo due versi (vv. 5-6), che sono
assegnati dalla fonte agli Stratidtai di Ermippo. Una confusione di Ateneo o
dello scolio tra le due commedie implica la necessità di attribuire i versi a