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Hermippos
Interpretazione II frammento descrive la fine di un periodo di pace e l’inizio
di una guerra: nei vv. 1-4 sono elencati in chiasmo indumenti del tempo di pace
che sono abbandonati (χλανίδες, βλαύτη) e indumenti del tempo di guerra che
sono indossati (θώραξ, κνημίς); nei vv. 5-10 è descritto lo stato di abbandono
delle componenti più importanti (ράβδος, μάνης, πλάστιγξ) del κατακτάς
κότταβος “cottabo a caduta”. Il κατακτάς κότταβος è un gioco da simposio
che consiste nel lanciare gocce di vino (λάταγες) verso un disco (πλάστιγξ) in
bilico su un’asta (ράβδος) fino a farlo rovesciare su un altro recipiente (μάνης)
collocato più in basso: cfr. Antiph. fr. 57 K-A; Campagner 2002, 112-115; Putz
2007, 177-180; vd. anche infra. La correlazione tra simposio, gioco del cottabo
e pace è altrove documentata in commedia: cfr. Ar. P. 343/344, 1242-1244;
Putz 2007, 186-192. Al contrario, la descrizione dei preparativi per la guerra
è attestata negli anapesti di P.Oxy. 71.4807 (S. Epigono!) con Mulke 2007, 17.
L’ambiente in cui si svolge la descrizione è rappresentato come un άνδρών
di una casa ateniese di V sec. a. C. (vv. 8-9 παρά τον στροφέα τής κηπαίας |
έν τοΐσι κορήμασιν, sulla stanza da simposio cfr. X. Smp. 1.4 con Huss 1999,
ad l.), ma il frammento non può essere impiegato per dimostrare l’inclusione
a simposio di gente comune (pace Fisher 2000, 359; recte Wilkins 2000, 210,
237 n. 146) anche perché le Moirai sono molto probabilmente una commedia
mitologica: per πρόσωπα del mito che giocano al cottabo cfr. Pl.Com. fr. 46
K-A; Antiph. fr. 57 K-A.
Il simposio abbandonato che è descritto in questi versi può essere quello
che è stato messo in scena in Hermipp. frr. 44, 45 K-A: sul problema della
messinscena dei simposi nella commedia di V-IV sec. a. C. cfr. Hermipp. fr.
45 K-A, Interpretazione. L’esercito che si arma, invece, può essere quello agli
ordini del βασιλεύ σατύρων di Hermipp. fr. *47.1 K-A e in questo caso si
tratterebbe di un esercito di satiri. L’esercito che si arma in Hermipp. fr. 48.1-4
K-A è in preda forse agli effetti dell’alcool per le bevute descritte in Hermipp.
frr. 44-45 K-A e per il cottabo abbandonato descritto in Hermipp. fr. 48.5-10
K-A: per questo motivo, probabilmente gli armati indossano prima le corazze
(Hermipp. fr. 48.2 K-A) e poi gli schinieri (Hermipp. fr. 48.3 K-A), mentre il
buonsenso e la prassi di armamento eroico prevedono prima l’allacciamento
degli schinieri e poi l’allacciamento della corazza (Comentale-Most 2016,
3-4): cfr. II. 3.330-332 κνημίδας μέν πρώτα περί κνήμησιν εθηκε | καλάς,
άργυρέοισιν έπισφυρίοις άραρυίας. | δεύτερον αύ θώρηκα περί στήθεσσιν
εδυνεν l‘per prima cosa intorno alle tibie mise gli schinieri | belli, allacciati con
paracaviglie d’argento. | Quindi poi mise la corazza intorno al petto”.
Il tono è serio, ma non ci sono buoni argomenti per considerare il passo
come un’evidenza di un impiego non parodico di Omero (pace Silk 2000, 306-
309), perché i paralleli tra questo testo e Omero sono piuttosto generici (ad es.
Hermippos
Interpretazione II frammento descrive la fine di un periodo di pace e l’inizio
di una guerra: nei vv. 1-4 sono elencati in chiasmo indumenti del tempo di pace
che sono abbandonati (χλανίδες, βλαύτη) e indumenti del tempo di guerra che
sono indossati (θώραξ, κνημίς); nei vv. 5-10 è descritto lo stato di abbandono
delle componenti più importanti (ράβδος, μάνης, πλάστιγξ) del κατακτάς
κότταβος “cottabo a caduta”. Il κατακτάς κότταβος è un gioco da simposio
che consiste nel lanciare gocce di vino (λάταγες) verso un disco (πλάστιγξ) in
bilico su un’asta (ράβδος) fino a farlo rovesciare su un altro recipiente (μάνης)
collocato più in basso: cfr. Antiph. fr. 57 K-A; Campagner 2002, 112-115; Putz
2007, 177-180; vd. anche infra. La correlazione tra simposio, gioco del cottabo
e pace è altrove documentata in commedia: cfr. Ar. P. 343/344, 1242-1244;
Putz 2007, 186-192. Al contrario, la descrizione dei preparativi per la guerra
è attestata negli anapesti di P.Oxy. 71.4807 (S. Epigono!) con Mulke 2007, 17.
L’ambiente in cui si svolge la descrizione è rappresentato come un άνδρών
di una casa ateniese di V sec. a. C. (vv. 8-9 παρά τον στροφέα τής κηπαίας |
έν τοΐσι κορήμασιν, sulla stanza da simposio cfr. X. Smp. 1.4 con Huss 1999,
ad l.), ma il frammento non può essere impiegato per dimostrare l’inclusione
a simposio di gente comune (pace Fisher 2000, 359; recte Wilkins 2000, 210,
237 n. 146) anche perché le Moirai sono molto probabilmente una commedia
mitologica: per πρόσωπα del mito che giocano al cottabo cfr. Pl.Com. fr. 46
K-A; Antiph. fr. 57 K-A.
Il simposio abbandonato che è descritto in questi versi può essere quello
che è stato messo in scena in Hermipp. frr. 44, 45 K-A: sul problema della
messinscena dei simposi nella commedia di V-IV sec. a. C. cfr. Hermipp. fr.
45 K-A, Interpretazione. L’esercito che si arma, invece, può essere quello agli
ordini del βασιλεύ σατύρων di Hermipp. fr. *47.1 K-A e in questo caso si
tratterebbe di un esercito di satiri. L’esercito che si arma in Hermipp. fr. 48.1-4
K-A è in preda forse agli effetti dell’alcool per le bevute descritte in Hermipp.
frr. 44-45 K-A e per il cottabo abbandonato descritto in Hermipp. fr. 48.5-10
K-A: per questo motivo, probabilmente gli armati indossano prima le corazze
(Hermipp. fr. 48.2 K-A) e poi gli schinieri (Hermipp. fr. 48.3 K-A), mentre il
buonsenso e la prassi di armamento eroico prevedono prima l’allacciamento
degli schinieri e poi l’allacciamento della corazza (Comentale-Most 2016,
3-4): cfr. II. 3.330-332 κνημίδας μέν πρώτα περί κνήμησιν εθηκε | καλάς,
άργυρέοισιν έπισφυρίοις άραρυίας. | δεύτερον αύ θώρηκα περί στήθεσσιν
εδυνεν l‘per prima cosa intorno alle tibie mise gli schinieri | belli, allacciati con
paracaviglie d’argento. | Quindi poi mise la corazza intorno al petto”.
Il tono è serio, ma non ci sono buoni argomenti per considerare il passo
come un’evidenza di un impiego non parodico di Omero (pace Silk 2000, 306-
309), perché i paralleli tra questo testo e Omero sono piuttosto generici (ad es.