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Introduzione

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p. 141; Johansen 1959, p. 10; Harvey 2000, p. 117 n. 17. Nella tradizione dei
drammi incentrati sul motivo del riecheggiamento della vita felice έπ'ι Κρόνου
s’inserisce potenzialmente il Kronos-, un argomento simposiale affrontavano
forse i Kdmastai (per quanto, a detta di alcuni studiosi, la commedia avrebbe
avuto invece una trama politica, trattando, in chiave caricaturale, degli scanda-
li religiosi del 415 a. C.); un esempio di Charakterkòmodie (il primo a noi noto)
era - secondo la più parte della critica - il Monotropos, il cui plot doveva vero-
similmente ruotare intorno alle vicende del personaggio eponimo del dramma,
prototipo della maschera del (vecchio) misantropo, che godrà di una discreta
fortuna nella commedia di quarto secolo e che evolverà poi nel Dyskolostyp
caro ai commediografi della nea. Un plot in qualche modo afferente alla sfera
religiosa sembra evincersi dal titolo Mystai (a parere degli studiosi, il dram-
ma sarebbe stato ispirato dal celebre episodio della restaurazione dei Misteri
eleusini ad opera di Alcibiade, nel 408 ovvero nel 407 a. C.); una commedia ‘al
femminile’ erano con ogni probabilità le Poastriai (oltre al titolo, cfr. i frr. 39,
41, che lasciano supporre la presenza di figure femminili scenicamente attive),
mentre un contesto dionisiaco era forse alla base dei Satyroi (il fr. 46, molto
controverso, sembra suggerire che il dio Dioniso avesse un ruolo attivo nella
vicenda drammatica). Dai pochi frammenti superstiti non è invece possibile
stabilire di cosa parlasse esattamente l’Epialtès/Ephialtès (il fr. 3 contiene uno
‘spaccato’ di vita quotidiana). Da Aristofane (= T 8d) veniamo indirettamente
informati che Frinico portò in scena, in una pièce di cui purtroppo non cono-
sciamo il titolo, una parodia del personaggio di Andromeda (ignoriamo però
se il poeta scegliesse di stravolgere nel suo dramma una qualche Andromeda
tragica).

5. Komodoumenoi
Sono diciotto i personaggi dell’Atene contemporanea menzionati esplici-
tamente per nome e, in genere, con finalità derisorie da Frinico. Il numero
di kàmddoumenoi salirebbe di una unità, qualora si ritenesse che dietro il
titulus fabulae Εφιάλτης (sempre ammesso che sia quest’ultima la forma
corretta del titolo e non la variante psilotica Έπιάλτης) si celi un’allusione al
noto demagogo assassinato nel 461 a. C.: vd., infra, ad Έπιάλτης/Εφιάλτης.
Nell’elenco che segue, diversamente dalle scelte di Kòrte (1941, p. 920.41) e di
Harvey (2000, p. 100), ho preferito non menzionare Timone (Τίμων), perso-
naggio che, per quanto venga registrato in tutte le principali raccolte prosopo-
 
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