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Κρόνος (Kronos)
(“Crono”)
Titolo II titolo Kronos è attestato in commedia unicamente per Frinico. Un
titolo, che Kock (CAPI, p. 372) giudicava con grande sospetto, avanzando la
possibilità che «fortasse Κόννος et Κρόνος una eademque fabula fuit». Lo
studioso non forniva una giustificazione alle sue parole, ma c’è da credere che
un ruolo determinante nella formulazione della sua teoria ebbe l’incertezza
con cui il titolo Κόννος risulta tramandato nei testimoni dei frr. 7-8 (vd., supra,
ad loca); un’incertezza che aveva instillato non pochi dubbi in Meineke (FCGI,
p. 154), particolarmente per quanto concerne l’assegnazione al Konnos del fr.
8 (vd., supra, ad loc.).SÌ
Anche a parere di Muhl (1881, p. 90) le due commedie andavano identifi-
cate. Rispetto a Kock lo studioso forniva però una spiegazione al suo assunto:
partendo dall’ index fabularum della Suda (= T 1) e suggestionato dalla ripe-
tizione del titolo Satyroi nel detto elenco, Muhl arrivò alla conclusione che
il titolo Kronos si fosse generato nell’index «aus dem titel Konnos [...] durch
Dittographie» e che Frinico avesse composto solo «ein drama» intitolato
Konnos, ma non un Kronos, che, frutto della «Nachlàssigkeit» del compilatore
della Suda, «ist [...] aus der Liste der Stiicke des Phrynichos [...] zu streichen»
(giova ricordare che Muhl identificava il Konnos di Frinico con l’omonima
pièce di Amipsia, che si classificò al secondo posto agli agoni dionisiaci del
423 a. C.: vd., supra, ad II Konnos di Amipsia e di Frinico). Al di là della scel-
ta - filologicamente discutibile - di giustificare la sua ipotesi unicamente
sulla base della testimonianza della Suda, senza tener conto dei testimoni
che preservano i cinque frammenti della commedia (cfr. frr 9-13) e che si
mostrano sempre sicuri nel citare il titolo Κρόνος, il vero punto debole della
proposta ricostruttiva di Muhl - che, nel corso degli studi, ha ottenuto non
pochi consensi81 82 - risiede soprattutto nella sua incompatibilità con la notizia
81 Cfr. l’annotazione di G. Kaibel (ap. PCG VII, p. 399): «propter nominum
similitudinem potuit fieri ut Κόννος fabula citaretur ubi Κρόνος debebat et cen-
tra»; il che - proseguiva lo studioso - non è però dimostrabile («factum hoc esse
demonstrari nequit»),
82 Cfr. De Gubernatis 1883, p. 277; Moessner 1907, p. 66; Guglielmino 1945, p. 99 n.
1; Rose 1950, p. 230; Bonanno 1979, p. 326; in tempi recenti, favorevole all’ipotesi
di un «misreading» si è detto anche Storey (FOC III, p. 53), il quale, tuttavia, ha
suggerito di vedere nel Konnos «an error in citation for [...] Cronus» (FOCI, p. 69)
e non viceversa.
Κρόνος (Kronos)
(“Crono”)
Titolo II titolo Kronos è attestato in commedia unicamente per Frinico. Un
titolo, che Kock (CAPI, p. 372) giudicava con grande sospetto, avanzando la
possibilità che «fortasse Κόννος et Κρόνος una eademque fabula fuit». Lo
studioso non forniva una giustificazione alle sue parole, ma c’è da credere che
un ruolo determinante nella formulazione della sua teoria ebbe l’incertezza
con cui il titolo Κόννος risulta tramandato nei testimoni dei frr. 7-8 (vd., supra,
ad loca); un’incertezza che aveva instillato non pochi dubbi in Meineke (FCGI,
p. 154), particolarmente per quanto concerne l’assegnazione al Konnos del fr.
8 (vd., supra, ad loc.).SÌ
Anche a parere di Muhl (1881, p. 90) le due commedie andavano identifi-
cate. Rispetto a Kock lo studioso forniva però una spiegazione al suo assunto:
partendo dall’ index fabularum della Suda (= T 1) e suggestionato dalla ripe-
tizione del titolo Satyroi nel detto elenco, Muhl arrivò alla conclusione che
il titolo Kronos si fosse generato nell’index «aus dem titel Konnos [...] durch
Dittographie» e che Frinico avesse composto solo «ein drama» intitolato
Konnos, ma non un Kronos, che, frutto della «Nachlàssigkeit» del compilatore
della Suda, «ist [...] aus der Liste der Stiicke des Phrynichos [...] zu streichen»
(giova ricordare che Muhl identificava il Konnos di Frinico con l’omonima
pièce di Amipsia, che si classificò al secondo posto agli agoni dionisiaci del
423 a. C.: vd., supra, ad II Konnos di Amipsia e di Frinico). Al di là della scel-
ta - filologicamente discutibile - di giustificare la sua ipotesi unicamente
sulla base della testimonianza della Suda, senza tener conto dei testimoni
che preservano i cinque frammenti della commedia (cfr. frr 9-13) e che si
mostrano sempre sicuri nel citare il titolo Κρόνος, il vero punto debole della
proposta ricostruttiva di Muhl - che, nel corso degli studi, ha ottenuto non
pochi consensi81 82 - risiede soprattutto nella sua incompatibilità con la notizia
81 Cfr. l’annotazione di G. Kaibel (ap. PCG VII, p. 399): «propter nominum
similitudinem potuit fieri ut Κόννος fabula citaretur ubi Κρόνος debebat et cen-
tra»; il che - proseguiva lo studioso - non è però dimostrabile («factum hoc esse
demonstrari nequit»),
82 Cfr. De Gubernatis 1883, p. 277; Moessner 1907, p. 66; Guglielmino 1945, p. 99 n.
1; Rose 1950, p. 230; Bonanno 1979, p. 326; in tempi recenti, favorevole all’ipotesi
di un «misreading» si è detto anche Storey (FOC III, p. 53), il quale, tuttavia, ha
suggerito di vedere nel Konnos «an error in citation for [...] Cronus» (FOCI, p. 69)
e non viceversa.