Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
30

Phrynichos

T 3 (= test. 3 K.-A.; test, iii Storey)
Των τής αρχαίας κωμωδίας ποιητών ονόματα καί δράματα (= Proleg. de com.
Vili), p. 18.7 [ΕΝ2; Aid.]
Φρυνίχου δράματα ι'
di Frinico dieci drammi
Bibliografia Meineke 1827, p. 7; Meineke FCGl, p. 152; Kòrte 1941, p. 919.34-
38; Edmonds FACI, pp. 450-451; Kassel/Austin PCG VII, p. 393; Storey FOC
III, pp. 42-43
Contesto Nell’elenco di poeti “della commedia antica” (τής αρχαίας κωμω-
δίας), ora pubblicato nell’edizione di Koster come Prolegomenon de comoedia
Vili, il nome di Frinico occupa la settima (e ultima posizione), dopo Teopompo
(= test. 3, in PCG VII, p. 708), Strattis (= test. 2, in PCG VII, p. 621), Ferecrate
(= test. 3, in PCG VII, p. 102), Cratete (= test. 4, in PCG IV, p. 84), Platone (=
test. 3, in PCG VII, p. 431) e Teleclide (= test. 2, in PCG VII, p. 667; la lista non
segue un ordine κατά χρόνον26); per ciascuno dei commediografi menzionati
la fonte specifica il numero di drammi.
Interpretazione Si è ormai affermata presso i moderni l’idea che i dati con-
tenuti in questa breve lista rimontino alla filologia ellenistica e che, nello
specifico, facciano riferimento al numero di commedie possedute probabil-
mente da una biblioteca (forse quella di Alessandria: cfr. Dittmer 1923, p. 34;
Regenbogen 1950, p. 1457.48-51; Orth 2009, p. 36). Una prova del fatto che il
numero di drammi registrato per ogni commediografo sia soltanto una parte
del numero complessivo di pièces che ciascun autore compose viene dalla
voce su Teleclide, di cui il suddetto catalogus ricorda solo sei drammi, un
numero addirittura inferiore a quello delle vittorie conseguite dal poeta agli
agoni lenaici (cinque: cfr. test. 4, in PCG VII, p. 667) e dionisiaci (tre: cfr. test.
3, in PCG VII, p. 667): sulla questione cfr. Schmid 1946, pp. 95-96 con n. 14;
Bagordo 2013, p. 34 con nn. 14-15. L’esatta corrispondenza tra il numero di
drammi di Frinico ricordati nell’elenco e quello dei titoli menzionati dalla Suda
(= T 1) dovrà pertanto considerarsi frutto del caso. C’è infatti da credere che
Frinico abbia composto più dei dieci drammi che gli vengono attribuiti dalle

26 Colpisce senz’altro l’assenza in questo catalogus della ‘triade’ di poeti costituita
da Gratino, Eupoli e Aristofane, puntualmente presente in T 2a e passata poi alla
tradizione latina (cfr. Hor. S. I. 4.1; Pers. 1.123-124; Quint. Inst. X. 1. 66; Velleius
Paterculus I. 16. 3).
 
Annotationen
© Heidelberger Akademie der Wissenschaften