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Phrynichos
in ragione del titolo della commedia) una possibile presenza scenica del dio
nelle vesti di κωμαστής.
fr. 17 (16 K.)
Schol. [RVELh] Ar. Av. 1569b
τούτον δέ (δε om. Lh) τον Λα ισπο δ ί αν καί στρατηγήσαί φησι Θουκυδίδης έν τή
(έν τω Lh) η', μέμνηται δέ αυτού (καί add. Lh) Φρύνιχος έν Κωμασταΐς (έν Κ. om. Lh)
ώς πολεμικού γεγονότος
Tucidide, nell’ottavo (libro delle Storie: vd. supra), dice che questo Lespodia fu
anche stratego; Frinico lo menziona nei Kòmastai come un tipo bellicoso
Bibliografia Meineke FCG ILI, p. 587 [Κωμ. fr. iii]; Meineke Ed.min., p. 230
[Κωμ. fr. iii]; Bothe PCGF, p. 212 [Κωμ. fr. 4]; Kock CAF1, p. 374; Edmonds FAC
I, pp. 456-457 [fr. 16]; Kassel/Austin FCG VII, pp. 402-403; Telò 2007, p. 564;
Storey FOC III, pp. 56-57 [fr. 17]
Contesto della citazione Dallo scoliaste aristofaneo ad Av. 1569 veniamo
informati che Frinico faceva menzione, nei Kòmastai, del noto uomo politico
Lespodia.
Interpretazione Sull’importanza data al frammento nel corso degli studi da
non pochi esegeti per sostenere che la commedia di Frinico fosse stata portata
in scena nel 414 a. C. e andasse identificata con l’omonima pièce di Amipsia
vd., supra, ad I Kòmastai di Amipsia e di Frinico.
Λαισποδίαν La carriera politica di Lespodia ό Ανδρωνύμιος (sul patro-
nimico, documentato da Theognost. Can., p. 9.22 Cramer, vd. le notazioni di
Develin [1986]) ruota intorno a due date, il 414 e il 411 a. C.: nell’estate del
414 a.C., Lespodia guidò, in qualità di stratego neo-eletto, una flotta di trenta
navi ateniesi che, inviata dal governo democratico a supporto degli Argivi,
minacciati da un’invasione spartana, si abbandonò a razzie lungo le coste della
Laconia sudorientale, compromettendo il già precario equilibrio dei rapporti
tra Sparta ed Atene (cfr. Th. VI. 105. 2). A tre anni di distanza dai fatti del
Peloponneso (decisivi, forse, a valere al personaggio la qualifica di “bellicoso”
nella commedia di Frinico: vd., supra, ad I Kòmastai di Amipsia e di Frinico),
Lespodia - che, nel frattempo, era passato tra le file oligarchiche - prese parte,
con Aristofonte (LGPNH, s.v. [1], p. 61; PAA 175995) e Melesia (LGPNTI, s.v.
[8], p. 302; PAA 639150), all’ambasceria marittima inviata dai Quattrocento a
Sparta e mai giunta a destinazione, a causa dell’ammutinamento dell’equipag-
Phrynichos
in ragione del titolo della commedia) una possibile presenza scenica del dio
nelle vesti di κωμαστής.
fr. 17 (16 K.)
Schol. [RVELh] Ar. Av. 1569b
τούτον δέ (δε om. Lh) τον Λα ισπο δ ί αν καί στρατηγήσαί φησι Θουκυδίδης έν τή
(έν τω Lh) η', μέμνηται δέ αυτού (καί add. Lh) Φρύνιχος έν Κωμασταΐς (έν Κ. om. Lh)
ώς πολεμικού γεγονότος
Tucidide, nell’ottavo (libro delle Storie: vd. supra), dice che questo Lespodia fu
anche stratego; Frinico lo menziona nei Kòmastai come un tipo bellicoso
Bibliografia Meineke FCG ILI, p. 587 [Κωμ. fr. iii]; Meineke Ed.min., p. 230
[Κωμ. fr. iii]; Bothe PCGF, p. 212 [Κωμ. fr. 4]; Kock CAF1, p. 374; Edmonds FAC
I, pp. 456-457 [fr. 16]; Kassel/Austin FCG VII, pp. 402-403; Telò 2007, p. 564;
Storey FOC III, pp. 56-57 [fr. 17]
Contesto della citazione Dallo scoliaste aristofaneo ad Av. 1569 veniamo
informati che Frinico faceva menzione, nei Kòmastai, del noto uomo politico
Lespodia.
Interpretazione Sull’importanza data al frammento nel corso degli studi da
non pochi esegeti per sostenere che la commedia di Frinico fosse stata portata
in scena nel 414 a. C. e andasse identificata con l’omonima pièce di Amipsia
vd., supra, ad I Kòmastai di Amipsia e di Frinico.
Λαισποδίαν La carriera politica di Lespodia ό Ανδρωνύμιος (sul patro-
nimico, documentato da Theognost. Can., p. 9.22 Cramer, vd. le notazioni di
Develin [1986]) ruota intorno a due date, il 414 e il 411 a. C.: nell’estate del
414 a.C., Lespodia guidò, in qualità di stratego neo-eletto, una flotta di trenta
navi ateniesi che, inviata dal governo democratico a supporto degli Argivi,
minacciati da un’invasione spartana, si abbandonò a razzie lungo le coste della
Laconia sudorientale, compromettendo il già precario equilibrio dei rapporti
tra Sparta ed Atene (cfr. Th. VI. 105. 2). A tre anni di distanza dai fatti del
Peloponneso (decisivi, forse, a valere al personaggio la qualifica di “bellicoso”
nella commedia di Frinico: vd., supra, ad I Kòmastai di Amipsia e di Frinico),
Lespodia - che, nel frattempo, era passato tra le file oligarchiche - prese parte,
con Aristofonte (LGPNH, s.v. [1], p. 61; PAA 175995) e Melesia (LGPNTI, s.v.
[8], p. 302; PAA 639150), all’ambasceria marittima inviata dai Quattrocento a
Sparta e mai giunta a destinazione, a causa dell’ammutinamento dell’equipag-