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Phrynichos

commedia conduce una «vitam [...] taciturnam» (Bothe PCGF, p. 212), non
avendo infatti la possibilità (probabilmente in virtù di una sua precisa scelta:
vd., supra, ad Interpretazione) di confrontarsi nel dialogo con altri all’infuori di
se stesso; la sua è dunque una vita “senza dialogo” (cfr. LSJ, s. v., p. 22: «without
conversation»).
ίδιογνώμονα Un’interpretazione del composto aggettivale, formato sulla
base dell’aggettivo ίδιος (“suo”, “proprio”) e del sostantivo γνώμη (“opinione”),
fornisce Aristotele nel VII libro deWEtica nicomachea (115lb.4—16): per lo
Stagirita ίδιογνώμονες sono “coloro i quali sono portati a persistere nella loro
opinione [...], soggetti diffìcili da convincere e per nulla disposti a cambiare
le proprie idee” (o'ì έμμενετικοί τη δόξη είσίν [...] οί δύσπειστοι καί ούκ ευμε-
τάπειστοι); si tratta cioè di individui ίσχυρογνώμονες (“testardi”), che, al pari
degli αμαθείς (“ignoranti”) e degli αγροίκοι (“rozzi”), “gioiscono come vincitori
se non si lasciano convincere a cambiare opinione, e si disperano se, come i
decreti, i loro punti di vista sono privi di autorità” (χαίρουσι [...] νικώντες εάν
μή μεταπείθωνται, καί λυπούνται εάν άκυρα τά αύτών ή ώσπερ ψηφίσματα).
Qui l’aggettivo serve a qualificare il βίος del Monotropos: una vita in cui non
è contemplata l’altrui opinione.

fr. *20 (19 K.)
< > τηλικουτοσί γέρων
άπαις άγύναικος { }
1-2 τηλ. γ. άπ. om. C 1 τηλικουτοσί FS: -οϋτος A 2 άγύναικος Α: -ον
C: άγαμος FS
{ } un vecchio di quest’età,
senza figli né moglie < >
Poli. III. 48 [FS, A, C]
των [...] νέων κωμωδών (om. C) τινές τόν άγαμον άγυνον είρήκασιν, Αριστοφάνης δέ
τον άγύνην (άγ. om. C) άγύνον, Φρύνιχος δέ “τηλ. — άγύν.”
alcuni poeti della commedia nuova (Com.Adesp. fr. 770) hanno indicato Yàgamos (=
“(uomo) non sposato”) con àgynos, mentre Aristofane (fr. 757) (ha chiamato) l’agynès
(= “uomo non sposato”) àgynos, Frinico invece (ha detto)...
Metro Trimetri giambici.
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— “I< >
 
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