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Incertarum fabularum fragmenta (fr. 84)

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discussione segue poi la sezione comprendente i §§ 46-48 e dedicata alla figura
dell’dcYccpog, in cui viene citato il fr. *20: vd. supra).
Testo Meineke (FCG ILI, p. 608) suggeriva di editare il testo dei codici pol-
lucei in μελλόνυμφος, avendo forse in mente Soph. Tr. 207, Ant. 633: come
opportunamente segnalava Haupt (Opusc. II, p. 402), la grafia del sostantivo è
però assicurata da Esichio (μ 754: μελλόγαμβρος· μελλονύμφιος [μελλονυμ-
φίος Η: corr. Haupt]); cfr. inoltre Dio Cass. LVL 7. 2 (per cui vd. infra).
Interpretazione «Sophoclis μελλόνυμφός (Tr. 211. [= 207]) ridere videtur».
Questa, a parere di Blaydes (Adv. I, p. 213), sarebbe la possibile esegesi del
frammento: è superfluo però dire che l’assenza di un preciso contesto di rife-
rimento e l’esiguità della citazione non consentono di verificare tale ipotesi
interpretativa.
μελλονύμφιος II vocabolo non è attestato prima di Frinico; ricorre più
tardi, in ambito letterario, in un passo della Storia romana di Dione Cassio (LVL
7. 2) e, in ambito epigrafico, in un’iscrizione funeraria giudaica rinvenuta a
Roma e databile al III-IV secolo d. C.: cfr. JIWEII 253.4.

fr. 84 (74 K.)

Poli. Vn. 131 [FS, A, C]
μισθωτοί, καί ώς Φρύνιχος μισθώτριαι αί γυναίκες
misthotoi (= “(uomini) prezzolati”), e, come (dice) Frinico, donne misthotriai (=
“prezzolate”)

Bibliografia H. Estiénne, ap. ThGL' II, s. v. μισθώτριαι, p. 947b; Meineke
FCG ILI, p. 608 [Inc.fab. fr. xxiv]; Meineke Ed.min., p. 240 [Inc.fab. fr. xxiv];
Bothe PCGF, p. 221 [Ine. fr. 24]; Kock CAFÌ, p. 389; Blaydes Adv. II, p. 54; van
Herwerden 1903, p. 34; Fraenkel 1913, pp. 399 n. 6, 400 n. 3; Schmid 1946,
p. 141 n. 2; Ehrenberg 1951, p. 178 η. 1; Edmonds FACI, pp. 472-473 [fr. 74];
Kassel/Austin PCG VII, p. 428; Storey FOCHI, p. 79 [fr. 84]
Contesto della citazione Citato da Polluce (VII. 131) in merito alla discus-
sione sui nomi per indicare le diverse categorie professionali, il frammento
esemplifica l’uso, in Frinico, del sostantivo μισθώτριαι come corrispettivo
femminile di μισθωτοί.
Testo I veteres editores dell’ Onomasticon (da Francini [1520, p. 242] a Dindorf
[1824, II, p. 93.34]) leggevano la testimonianza pollucea come μισθωτοί, καί ώς
Φρύνιχος, μισθώτρειαι γυναίκες, seguendo cioè la vulgata di Manuzio (1502,
 
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