21

Commento
Testimonianze
T 1 (= test. 1 K.-A.; test, i Storey)
Suid. φ 763 [Arec'GVM]
Φρύνιχος, Αθηναίος, κωμικός των έπιδευτέρων τής αρχαίας κωμωδίας,
έδίδαξε γοΰν το πρώτον έπί πς' (πζ' Clinton 1824, ρ. 61) Ολυμπιάδας (όλυμ-
πιάδι G, compend. Μ), δράματα δέ αύτοϋ έστι ταύτα· Εφιάλτης, Κόννος,
Κρόνος, Κωμασταί, Σάτυροι, Τραγωδοί ή Απελεύθεροι, Μονότροπος,
Μοϋσαι, Μύστης, Ποάστριαι, Σάτυροι
Frinico, Ateniese, poeta comico tra quelli della seconda generazione17 del-
la commedia antica; esordì nella 86a Olimpiade ([= 436/2 a.C.]; nella 87a
Olimpiade [= 432/28 a. C.], seguendo la correzione di Clinton). Questi sono i
suoi drammi: Ephialtès, Konnos, Kronos, Komastai, Satyroi, Tragòdoi ovvero
Apeleutheroi, Monotropos, Mousai, Mystès, Poastriai, Satyroi
Bibliografìa Clinton 1824, p. 61; Meineke 1827, p. 6; Meineke FCGI, pp. 147,
556; Bode 1840, p. 212 n. 8; Bothe PCGF, p. 208; Wachsmuth 1867, p. 151;
Flach 1882, pp. 233.23-234.4; Flach 1883, p. 139.15-19; Kròhnert 1897, p. 29;
Brinkmann 1902, pp. 487-488; Wagner 1905, pp. 35, 50; Kòrte 1921, p. 1237.33-
58; Norwood 1931, p. 151 n. 1; Kòrte 1941, pp. 918.58-919.3; Schmid 1946,
pp. 137 con nn. 8. 10, 138 con n. 1; Edmonds FAC I, pp. 450-451; Daly 1967,
p. 24 n. 3; Kassel/Austin PCG VII, p. 393; Harvey 2000, pp. 108-110, 116 n. 5;
Rusten 2011, p. 327; Storey FOCHI, pp. 38, 40-41; Zimmermann 2011, p. 749
con n. 339 (vd. p. 750); Caroli 2013, p. 218
Contesto In tutto, sono ottantasei le glosse bio-bibliografiche della Suda
aventi come lemma il nome di un poeta comico. Tali voci rivelano una strut-
tura pressoché ricorrente, caratterizzata da formule sintattiche e da tipologie
d’informazioni stereotipate, che lasciano supporre l’esistenza di una fonte
comune, che la più parte degli esegeti, a seguito soprattutto degli studi di
Wentzel (1898), è solita identificare con un’ipotetica versione epitomata (com-
posta verosimilmente tra Vili e IX secolo d. C.: cfr. Schamp 1987, pp. 53-68)
del perduto Όνοματολόγος ή Πίναξ των έν παιδεία όνομαστών di Esichio di
Mileto (inizi VI secolo d. C.). Individuare quale sia invece la fonte (ovvero le
fonti) dell’opera esichiana è impresa piuttosto ardua, per quanto non si possa

17

Per questa traduzione vd. infra.