Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
Κρόνος (fr. 13)

103

alla cosiddetta “erba cipollina” (Allium schoenoprasum L.: cfr. Amigues 1988,
p. 86 n. 19; Amigues 2003, pp. 83-84 n. 4, 109 n. 34), senza tuttavia escludere
la possibilità che si tratti di «a [...] lost variety of onion» (Arnott 1996, p. 388
[ad fr. 132.7]).

fr. 13 (13 K.)
Poli. VII. 135-136 [FS, A, BC]
Φρύνιχος μέν γάρ έν Κρόνω καί άλεκτρυοπώλιον (-υοπωλητήριον FSBC: -υο-
νοπώλιον A: corr. Bekker 1846, ρ. 306) εϊρηκεν (deficit Β), ώστε καί άλεκτρυοπωλείν
(-υονοπώλην Α) αν ε’ίποις
Frinico infatti nel Kronos ha usato anche (la forma) alektryopolion (= “polleria”),
sicché si potrebbe dire anche alektryopólein (= “vendere pollame”)
Metro Ritmo in metri giambici (?).
Bibliografia Meineke FCG II.1, p. 584 [Kpóv. fr. iv]; Bekker 1846, p. 306;
Meineke Ed.min., p. 230 [Kpóv. fr. iv]; Bothe PCGF, p. 211 [Kpóv. fr. 4]; Kock
CAPI, p. 373; Blaydes Adv. II, p. 52; Edmonds FAC I, pp. 456-457 [fr. 13];
Kassel/ Austin PCG VII, p. 401; Storey FOC III, p. 55 [fr. 13]
Contesto della citazione AU’interno della discussione sui termini afferenti
al lessico dell’uccellagione, Polluce (VII. 135) dà notizia dell’occorrenza, nel
Kronos di Frinico, del composto nominale άλεκτρυοπώλιον.
Testo I codici FSBC hanno άλεκτρυοπωλητήριον (molto rari sono però i
composti in -πωλητήριον [per il cui valore vd., infra]: l’unico esempio certo
è rappresentato dalla voce άλφιτοπωλητήρια documentata da Poli. VI. 37); in
A, che, in genere, conserva un testo migliore rispetto al resto della tradizione
manoscritta pollucea, si legge άλεκτρυονοπώλιον. Apportando una lieve cor-
rezione alla paradosis di A, Bekker (1846, p. 306) stampava άλεκτρυοπώλιον.
Tale lettura, segnalata per la prima volta da Bothe (PCGF, p. 211) e, due anni
più tardi, da H. Jacobi nei Supplementa addendorum al voi. II dei FCG (cfr.
Meineke FCG Vi, p. xciv), è stata quindi accolta a testo dai successivi editori
di Polluce e di Frinico, con le uniche eccezioni di Kock (CAF1, p. 373), il quale
proponeva, dubitanter, di restituire al frammento la voce άλεκτρυονοπωλεΐον,
e di Blaydes (Adv. II, p. 52), che, prendendo spunto dalla diortosi di Kock, rico-
struiva la forma άλεκτρυοπωλεΐον. L’uso ben testimoniato nell’Attico di V-IV
 
Annotationen
© Heidelberger Akademie der Wissenschaften