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Phrynichos
fr. 59 (56 K.)
καί τέμαχος αύξίδος
αύξίδος Meineke FCG ILI, p. 601: αύξίδος ΣΒ (= AGI, p. 464.7; An.Bachm. I, p. 164.25)
e un filetto di tombarello
ΣΒ a 2418 (= AGI, p. 464.5-7; An.Bachm. I, p. 164.23-25) = Phot, [z] a 3188
αύξίς (αύξις ΣΒ [= AG I, ρ· 464.5, An.Bachm. I, p. 164.23])· είδος θυννίδος, ήν τινες
κορδύλην λέγουσιν (λέγ. om. Phot.). Φρύνιχος (οϋτω Φρ. hab. Phot., qui reliqua om.)
Τραγωδοΐς· “καί — αύξίδος”
auxis: una specie di tonno giovane, che alcuni chiamano kordylé. Frinico nei Tragòdoi:...
Metro Ritmo in metri cretico-peonici (?).
Bibliografia Meineke FCG 11.1, pp. 600-601 [Τραγ. fr. vii]; Meineke Ed.min.,
p. 237 [Τραγ. fr. vii]; Bothe PCGF, p. 218 [Τραγ. fr. 7]; Kock CAF I, p. 384;
Edmonds FAC I, pp. 466-467 [fr. 56]; Kassel/Austin PCG VII, p. 419; Storey
FOCHI, pp. 72-73 [fr. 59]
Contesto della citazione Questa breve porzione di verso è citata da una
glossa della Συναγωγή (a 2418) come esempio dell’uso, nei Tragòdoi di Frinico,
del sostantivo αύξίς. La notizia della menzione di tale specie ittica da parte
di Frinico trova conferma anche in una glossa di Fozio (a 3188), restituita al
lessicografo bizantino a seguito della scoperta, avvenuta nel 1959, del cosid-
detto codice Zavordense.
Testo Non viene segnalato dagli ultimi editori del frammento che la forma
genitivale αύξίδος è stata restituita al passo nella sua corretta accentazione
da Meineke (FCG ILI, p. 601), sulla base del confronto con Arist. HA VI.
571a.l4-18 e con lo schol. [G1] Nic. Alex. 469a Geymonat. I primi editori della
Συναγωγή (cfr. AGI, p. 464.5-7; An.Bachm. I, p. 164.23-25) si attenevano in-
vece alla paradosis del Coislianus 345, che, nel fol. 95r, reca αύξίδος (e legge il
lemma della glossa come αύξις).
Interpretazione A parere di Meineke (FCG IL 1, p. 599), il frammento conser-
verebbe uno stralcio di un verso in «numeri [...] paeonici» e, dunque, andrebbe
riferito al medesimo contesto cui appartiene il fr. 60; Kock (CAPI, 385) non
ha escluso invece la possibilità che si tratti di un segmento desunto da un
trimetro giambico.
Phrynichos
fr. 59 (56 K.)
καί τέμαχος αύξίδος
αύξίδος Meineke FCG ILI, p. 601: αύξίδος ΣΒ (= AGI, p. 464.7; An.Bachm. I, p. 164.25)
e un filetto di tombarello
ΣΒ a 2418 (= AGI, p. 464.5-7; An.Bachm. I, p. 164.23-25) = Phot, [z] a 3188
αύξίς (αύξις ΣΒ [= AG I, ρ· 464.5, An.Bachm. I, p. 164.23])· είδος θυννίδος, ήν τινες
κορδύλην λέγουσιν (λέγ. om. Phot.). Φρύνιχος (οϋτω Φρ. hab. Phot., qui reliqua om.)
Τραγωδοΐς· “καί — αύξίδος”
auxis: una specie di tonno giovane, che alcuni chiamano kordylé. Frinico nei Tragòdoi:...
Metro Ritmo in metri cretico-peonici (?).
Bibliografia Meineke FCG 11.1, pp. 600-601 [Τραγ. fr. vii]; Meineke Ed.min.,
p. 237 [Τραγ. fr. vii]; Bothe PCGF, p. 218 [Τραγ. fr. 7]; Kock CAF I, p. 384;
Edmonds FAC I, pp. 466-467 [fr. 56]; Kassel/Austin PCG VII, p. 419; Storey
FOCHI, pp. 72-73 [fr. 59]
Contesto della citazione Questa breve porzione di verso è citata da una
glossa della Συναγωγή (a 2418) come esempio dell’uso, nei Tragòdoi di Frinico,
del sostantivo αύξίς. La notizia della menzione di tale specie ittica da parte
di Frinico trova conferma anche in una glossa di Fozio (a 3188), restituita al
lessicografo bizantino a seguito della scoperta, avvenuta nel 1959, del cosid-
detto codice Zavordense.
Testo Non viene segnalato dagli ultimi editori del frammento che la forma
genitivale αύξίδος è stata restituita al passo nella sua corretta accentazione
da Meineke (FCG ILI, p. 601), sulla base del confronto con Arist. HA VI.
571a.l4-18 e con lo schol. [G1] Nic. Alex. 469a Geymonat. I primi editori della
Συναγωγή (cfr. AGI, p. 464.5-7; An.Bachm. I, p. 164.23-25) si attenevano in-
vece alla paradosis del Coislianus 345, che, nel fol. 95r, reca αύξίδος (e legge il
lemma della glossa come αύξις).
Interpretazione A parere di Meineke (FCG IL 1, p. 599), il frammento conser-
verebbe uno stralcio di un verso in «numeri [...] paeonici» e, dunque, andrebbe
riferito al medesimo contesto cui appartiene il fr. 60; Kock (CAPI, 385) non
ha escluso invece la possibilità che si tratti di un segmento desunto da un
trimetro giambico.